E’ stato sottoscritto tra l’Agenzia degli Armamenti che rappresenta la Tesoreria dello Stato della Repubblica di Polonia ed il consorzio di imprese, composto da Polska Grupa Zbrojeniowa SA e Huta Stalowa Wola SA, l’accordo che mira a definire i termini e le condizioni per la conclusione di singoli contratti esecutivi relativi alla consegna dei veicoli da combattimento di fanteria BORSUK e di un’intera famiglia di veicoli cingolati specializzati basati sulla piattaforma cingolata modulare universale (UMPG) per le Forze Armate Polacche.
A seguito dell’accordo quadro concluso, nel corso dell’intero progetto, saranno acquisiti un totale di quasi 1.400 veicoli, di cui oltre 1.000 saranno BORSUK IFV.
Altri veicoli specializzati includeranno: veicoli di ricognizione cingolati ŻUK, veicoli di comando cingolati OSET, veicoli di evacuazione medica GOTEM, veicoli di sicurezza tecnica GEKON e veicoli di ricognizione della contaminazione ARES.
Il valore stimato degli ordini esecutivi da assegnare nell’ambito del contratto in questione raggiungerà diverse decine di miliardi di zloty, mentre le consegne dei primi veicoli di tipologie selezionate sono previste già nel 2024-2025.
Il Borsuk equipaggerà le unità di fanteria meccanizzata che coopereranno con i carri armati K2 e K2PL a partire dalla 16a Divisione Meccanizzata.
L’Esercito Polacco sta concludendo le prove approfondite con i quattro esemplari di preserie del veicolo da combattimento della fanteria (IFV) Borsuk di produzione nazionale.
Questo IFV ha capacità anfibie (non necessita di particolare preparazione prima di entrare in acqua se non alzare lo schermo frangiflutti) ed è stato sviluppato per sostituire i BWP-1, una versione del BMP-1 sovietico, ed BWR-1 di cui la Polonia, prima dell’invasione russa ai danni dell’Ucraina, disponeva di più di 1500 esemplari.
Il Borsuk è dotato di una torretta telecomandata ZSSW-30 armata con cannone -mitragliera Mk44S Bushmaster II da 30 mm con mitragliatrice coassiale UKM-200C calibro 7,62×51 mm.
L’armamento è completato da un lanciatore binato per missili Spike LR (Long Range) che permettono al veicolo da combattimento di ingaggiare carri armati a distanze superiori i 5 km e da un sistema GAk-81 per granate fumogene da 81 mm.
L’IFV Borsuk ha un peso in ordine di combattimento inferiore le trenta tonnellate, ha un equipaggio di tre uomini e trasporta una squadra di sei fucilieri assaltatori.
Il mezzo da combattimento è dotato di una moderna suite di osservazione per la sorveglianza e raccolta di informazioni, condotta del veicolo e di condotta di tiro (FCS) che consente all’equipaggio di operare e di combattere di notte e di giorno, in condizioni di cattiva visibilità.
Sono presenti telecamere diurne, camera termica per le ore notturne e condizioni di cattiva visibilità nonché un telemetro laser.
Nella torretta ZSSW-30 è presente un mirino ottico ausiliario che non è integrato con l’FCS che può essere impiegato in situazioni di emergenza dall’interno della torretta.
Il Borsuk ha un motore da 720 hp con un rapporto di potenza-peso pari a 25.7 hp/t e raggiunge una velocità massima su strada inferiore i 70 km/h e di 8 km/h in acqua. L’autonomia operativa si attesta attorno i 550 km.
Oltre la protezione passiva rappresentata della blindatura in grado di resistere sull’arco frontale al 30 mm russo ed ai 14,5 e 12,7 mm sui lati e con il sottoscafo studiato per resistere alle esplosioni di mine ed IED, il Borsuk dispone di di un sistema di protezione attiva (APS) Obra-3.
Foto @Ministero della Difesa Nazionale Polacca