Giacomo CavannaNel 1947, il Ministère de l’Air francese formò una Squadiglia di Presentazione dell’Armée de l’Air con dodici biplani SV-4, guidata dal capitano Perrier. Dopo lo scioglimento del Ministero nello stesso anno, le esibizioni continuarono con varie squadriglie.
Nel 1952, Pierre Delachenal formò una squadriglia con quattro F-84G Thunderjet, e nel 1953 la formazione fu ufficialmente chiamata “Patrouille de France”. Dal 1953 al 1956, la squadriglia cambiò più volte sede e aereo, stabilendosi definitivamente a Salon-de-Provence nel 1956 e volando con i Fouga CM-170 Magister.
Nel 1981, la Patrouille de France adottò gli Alpha Jet, mantenuti fino ad oggi. Le esibizioni includono fumi tricolore dal 1957. Dopo varie riorganizzazioni e cambi di aerei, la squadriglia si stabilizzò definitivamente negli anni ’80. Nel 2018, il disegno del timone di coda fu modificato per celebrare l’entrata in guerra degli USA a fianco della Francia.
La squadriglia, composta da dieci piloti chiamati “Athos”, si esibisce con i colori nazionali e partecipa a numerosi air show internazionali, continuando a rappresentare l’eccellenza aeronautica francese.
Per leggere l’articolo completo di Edoardo Govoni con dettagli e fotografie si rimanda al N. 26 (pp. 14-18) del “Somarello Jack” disponibile gratuitamente al seguente link: https://www.archiviostoricofederighi.it/wp-content/uploads/2024/06/SJ26-1.pdf
