In Parlamento è approdata la 2^ fase del programma di acquisizione dei lanciatori e dei missili Spike Long Range per l’Esercito Italiano.
Il programma è volto a realizzare la sostituzione dei vetusti sistemi controcarro a media gittata MILAN (per i quali non è più garantita la produzione di missili), mediante l’acquisizione di sistemi d’arma “SPIKE” (lanciatori e missili Long Range), sistemi di simulazione indoor e outdoor, corsi, documentazione, parti di ricambio, special tools e support equipment.
Il sistema d’arma, prodotto dalla società israeliana RAFAEL, consente la distruzione di bersagli, compresi i moderni carri da combattimento (inclusi quelli protetti da corazzature reattive e da sistemi antimissile di ultima generazione, quali i sistemi di protezione attiva e le contromisure optroniche).
È utilizzabile in qualunque condizione meteorologica, in ambiente urbano e/o contaminato NBC e non risente del disturbo elettromagnetico: ciò lo rende impiegabile in un vasto spettro delle operazioni militari.
La fase seconda del programma è volta a garantire l’equipaggiamento di circa 10 reggimenti di fanteria tramite l’acquisizione di:
— 124 lanciatori “SPIKE”;
— 165 missili “SPIKE” Long Range;
— 10 sistemi di simulazione indoor e 11 sistemi outdoor;
— corsi, documentazione, parti di ricambio, special tools e support equipment.
La 1^ fase del programma, approvata con Decreto Ministeriale SMD 36/2019, è stata avviata nel 2019 e si concluderà nel 2030.
La 2^ fase, oggetto di approvazione parlamentare, è di previsto avvio nel 2023 e durata complessiva di sei anni (2023-2028).
Il sistema d’arma nel suo complesso è prodotto dalla società israeliana Rafael.
Non è da escludersi il coinvolgimento di realtà industriali italiane nell’assemblaggio dei missili SPIKE, localizzate principalmente nelle regioni Emilia Romagna, Lazio, Toscana e Liguria.
Lo Stato Maggiore della Difesa afferma che la 2^ fase del programma, del valore stimato di 143,0M€”, di cui una quota parte, pari a 51,0 M€, è finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del Bilancio Ordinario del Ministero della Difesa, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente.
Il completamento della 2^ fase del programma, per il restante valore previsionale di 92,0 M€, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati al completamento delle acquisizioni dei missili, garantendo la piena dotazione ai reggimenti destinatari.
Foto Rafael Advanced Defence Systems