L’autorizzazione statunitense alla richiesta tedesca per l’acquisto dei P-8A Poseidon è un vero e proprio fulmine a ciel sereno a distanza di una settimana dagli attriti tra Parigi e Berlino circa lo sviluppo del nuovo caccia di sesta generazione FCAS.
Nel dettaglio, la Germania che ha ricevuto tramite il canale del Foreign Military Sale (FMS) l’autorizzazione ad acquistare cinque Boeing P-8 Poseidon e relativo equipaggiamento per 1,77 miliardi di dollari.
I Poseidon, si legge nel documento della Defense Security Cooperation Agency, sostituiranno gli attuali P-3C Orion assicurando alla Germania di mantenere la capacità di pattugliamento marittimo per i prossimi 30 anni.
Francia e Germania hanno infatti deciso di sviluppare in modo congiunto una piattaforma MAWS (Maritime Airborne Warfare System) per rispondere alla sostituzione dei P-3C tedeschi e degli Breguet Atlantic francesi.
Inizialmente sia gli Atlantic che i P-3C Orion sarebbero dovuti andare in pensione nello stesso periodo, attorno al 2035, ma mentre Parigi ha aggiornato i suoi velivoli il Ministero della Difesa tedesco ha rinunciato all’ammodernamento ed estensione della vita operativa degli Orion per questioni tecniche ed economiche decidendo di ritirarli nel 2025.
Si è venuta dunque a creare una finestra di circa 10 anni in cui la Germania rimarrebbe senza piattaforma di Maritime Patrolling.
La Germania ha dunque avviato un programma per l’individuazione di un gap filler con tre contendenti:
- C-295 MPA di Airbus
- RAS 72 Sea Eagle (ATR e Rheinland Air Service) – venduto al Pakist
- P-8A Poseidon
Mentre i primi due sono relativamente economici il P-8A è un velivolo con prestazioni e sensori di altissimo livello, pesantemente modificato per assolvere ai compiti di MPA e ASW e dai costi di acquisto/esercizio non certamente contenuti.
E’ difficile poter considerare il P-8A come un gap filler per aspettare un aereo che, se va bene, farà il suo medesimo lavoro con l’incognita che il MAWS è ancora sulla carta mentre il prodotto statunitense è già stato prodotto in 122 esemplari ordinati da sette diversi paesi.
La situazione generale in Germania non è però così favorevole dato che la voce “successore dell aereo da pattugliamento marittimo come soluzione ad interim del P-3C Orion” rientra tra i programmi il cui finanziamento non è assicurato ed a fine settembre 2021 ci saranno le elezioni federali.
Non è la prima volta che la Germania ha accordi con la Francia e cerca soluzioni “temporanee” negli Stati Uniti. La sostituzione dei Tornado rientra proprio in questo particolare “giro”: Berlino è legato all’FCAS e non può scegliere l’F-35 ma i Tornado andranno presto in pensione e il Ministero della Difesa ha pensato ad una soluzione temporanea con F/A-18 ed EA-18G. Più complicato di così.
Nel caso in cui la vendita dovesse effettivamente avvenire il MAWS potrebbe avere un futuro particolarmente travagliato ma il denominatore comune dei programmi europei nell’ambito della Difesa sembra essere pochi numeri, tempi lunghi e costi alti.
Di questo passo è difficile per i paesi non avere almeno la tentazione di trovare soluzioni chiavi in mano extra-UE.
Documento Defense Security Cooperation Agency: qui
Immagine di copertina: An U.S. Navy P-8A Poseidon aircraft sits on the flight line at Naval Air Station Jacksonville, Fla., as a Navy P-3C Orion aircraft flies in the background Jan. 9, 2013. (U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 2nd Class Gulianna Dunn/Released)