Si è tenuto, presso il Sito 15 di Cervia, il 6° Raduno degli Artiglieri Controaerei, che ha visto la partecipazione di personale in servizio e in congedo. La giornata, iniziata con la solenne cerimonia dell’alzabandiera e proseguita con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti e con la lettura della preghiera dell’artigliere controaerei, ha rappresentato l’occasione per celebrare non solo la storia e le tradizioni della specialità, ma anche la sua evoluzione tecnologica.
Ad accogliere gli oltre 200 radunisti provenienti da tutta Italia, il Colonnello Maurizio Castellano, Comandante del 121° Reggimento “Ravenna”, che nel corso del Suo intervento ha sottolineato l’importanza e il ruolo cruciale rappresentato dall’addestramento e dalla professionalità, elementi essenziali questi che richiedono un costante aggiornamento per poter affrontare le sfide future.
Presenti al raduno, il Comandante della Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna e il Comandante dell’Artiglieria Controaerei, Generale di Brigata Giuseppe Amodio. Il raduno è proseguito con l’illustrazione dei sistemi d’arma in servizio: il sistema missilistico spalleggiabile a cortissima portata Stinger, i sistemi Counter-Unmanned Aerial System (C-UAS) e il sistema d’arma controaerei e antimissile a media portata SAMP-T.
L’esposizione di questi moderni sistemi ha permesso ai visitatori di conoscere le capacità tecnologiche e operative dell’artiglieria controaerei per il contrasto della minaccia proveniente dalla terza dimensione, a dimostrazione di come l’Esercito sia impegnato nel mantenimento di elevati standard capacitivi nel settore, in linea con quelli internazionali. A conclusione della giornata che ha senz’altro contribuito a rafforzare il legame tra le generazioni di artiglieri controaerei, l’inaugurazione di una targa commemorativa nella quale è stato inciso il motto dell’Artiglieria “SEMPRE e DOVUNQUE”.
Fonte e foto credit @Esercito Italiano-121° Rgt. Artiglieria Controaerei “Ravenna”