Nella città di Damasco, nel quartiere centrale e residenziale di Kafr Sousa, è stato portato un attacco di precisione che ha colpito e distrutto un palazzo ritenuto essere una sede di comando delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane (IRGC).
Il palazzo gravemente danneggiato, sarebbe crollato in parte; fonti siriane parlano di almeno cinque persone decedute ed altre quindici rimaste ferite. Altre fonti denunciano almeno quindici vittime.
Il quartiere di Kafr Sousa ospita diversi importanti edifici dei servizi di sicurezza siriani, complessi immobiliari che sono fortemente sorvegliati.
Un portavoce militare israeliano, interpellato in merito da organi di stampa, ha preferito declinare e non ha risposto alle domande.
Questo è il primo attacco portato in Siria dopo il violento terremoto che ha colpito pesantemente le regioni a nord del Paese e la città di Aleppo.
Normalmente, gli attacchi israeliani si concentrano nelle zone limitrofe della città di Damasco colpendo pesantemente le installazioni militari riconducibili alle IRGC o ad Hezbollah presenti nel Paese oltre l’aeroporto internazionale.
Pertanto, trattasi di un attacco “anomalo” essendo stato portato nel cuore della capitale siriana.
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