Si è svolta presso lo stabilimento di Palermo l’impostazione dell’unità anfibia (LPD – Landing Platform Dock) commissionata a Fincantieri dal Ministero della Difesa del Qatar nell’ambito del programma di acquisizione navale nazionale.
Alla cerimonia, svoltasi in formato ristretto e nel pieno rispetto delle prescrizioni anti contagio, hanno partecipato il Brig. Ahmad Al Hammadi, Qatari Emiri Naval Forces Head of Project Control Office-Italy, e, per Fincantieri, Marcello Giordano e Umberto Aloi, rispettivamente Direttore dello stabilimento di Palermo e Responsabile Programmi Export.
L’unità LPD è progettata in accordo al regolamento RINAMIL (regolamento per la classificazione delle navi militari) per garantire collegamenti terra-aria-marini estremamente efficienti.
Sarà altamente flessibile e in grado di svolgere diversi tipi di compiti, dagli interventi umanitari al supporto delle forze armate e alle operazioni di terra.
La nave avrà una lunghezza di circa 143 metri, una larghezza di 21,5 e potrà ospitare a bordo circa 550 persone.
Sarà dotata di due rampe carrabili e di un bacino interno allagabile in grado di ospitare un mezzo da sbarco LCM (Landing Craft Mechanized) pronto all’uso che può anche essere disposto sul ponte del garage e può essere dispiegato utilizzando un sistema di gru.
Il ponte di volo è inoltre dimensionato per ospitare l’elicottero NH90. E’ previsto che la nave sarà consegnata alla Marina del Qatar entro il 2024.
La LPD avrà un dislocamento superiore le 8.000 tonnellate e sarà derivata dalla “BDSL Kalaat Beni Abbes” che Fincantieri ha realizzato per la Marina Algerina.
La nave della Marina del Qatar darà dotata oltre di un radar Kronos per la sorveglianza e scoperta aeronavale, anche di un radar Kronos Power Shield AESA completamente digitale multifunzionale che opera in banda L, sviluppato anch’esso da Leonardo, in grado di fornire capacità di scoperta precoce di missili balistici in arrivo.
A tal fine la LPD sarà dotata di due sistemi di lancio verticale VLS Sylver A50 a 8 celle per il sistema missilistico terra-aria a medio raggio MBDA Aster 30 Block 1 con la possibilità di imbarcare anche l’Aster 30 Block 1 NT in grado di ingaggiare missili balistici.
Fonte e foto Fincantieri