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A Taiwan esercitazione a fuoco per lo Sky Sword II

Lo scorso 15 aprile, a Taiwan presso la base militare di Jiupeng nella contea di Pingtung si è svolta un’esercitazione a fuoco che ha visto all’opera il sistema di difesa aerea superficie-aria Sky Sword II o TS-2 (SAM), di progettazione e produzione nazionale, sviluppato dal National Chung-Shan Institute of Science & Technology,

Il Ministero della Difesa di Taiwan ha comunicato che l’esercitazione di ingaggio e di tiro reale è stata eseguita dai 21° e 43° Comandi di Artiglieria dell’Esercito con l’avvenuto lancio di quattro Sky Sword II contro altrettanti bersagli che simulavano droni.

Difesa multistrato a corto e cortissimo raggio

Lo Sky Sword II è in grado di rilevare ed ingaggiare velivoli ad ala fissa, velivoli ad ala rotante, veicoli senza equipaggio e missili da crociera, e può essere integrato con altri sistemi di difesa aerea.

Nelle fila dell’Esercito di Taiwan è previsto che gli Sky Sword II interagiscano con sistemi mobili Avenger e missili portatili Stinger a ricerca di calore, questi due ultimi prodotti dagli Stati Uniti, per costituire una sorta di difesa antiaerea a corto e cortissimo raggio multistrato.

Nelle fila dell’Esercito e del Corpo dei Marines di Taiwan il TS-2 (SAM) è destinato a prendere il posto del obsoleto MIM-72 Chapparal a guda IR in servizio dagli anni Settanta/Ottanta del passato secolo che impiega le versioni più datate dei missili AIM-9 Sidewinder.

Lo Sky Sword II

Il missile, nella versione terrestre priva del booster di quella navale, ha una lunghezza di 3,7 metri, un diametro di 190 mm ed un peso di poco superiore i 180 kg.

Lo Sky Sword II, a guida inerziale (INS) nella fase iniziale ed a radar homing attiva nella fase terminale, è accreditato della capacità di scoprire e tracciare i bersagli 50 km di distanza e di ingaggiarli entro un raggio utile di 30 km ad una quota massima di 20 km. Il missile è dotato di contromisure elettroniche (ECM).

La batteria Sky Sword II è tipicamente composta da un veicolo radar per la scoperta e tracciamento dei bersagli, da un’unità di comando e controllo del tiro, da un numero variabile di unità di fuoco (fino a cinque) ognuna della quali dotata di quattro contenitori/lanciatori e da veicoli per il trasporto e per la veloce ricarica dei missili di riserva.

Fonte e foto @Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan

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