La flotta australiana di 47 MRH 90 Taipan è nuovamente costretta a rimanere a terra a causa di problemi manutentivi e di sicurezza.
Il problema principale per la manutenzione degli elicotteri, quaranta per l’Esercito e sette per la Marina, sarebbe la diversa normativa di certificazione tra l’Europa e gli Stati Uniti dove le Forze Armate australiane acquistato la maggior parte dei propri sistemi e componenti.
Gli MRH90, secondo quanto riferisce ADBR, sono stati costretti a terra almeno altre due volte: la prima volta nel 2010 per un problema al propulsore ed una seconda nel 2019 per vibrazioni al rotore di coda.

L’Australia ha acquistato dodici esemplari di NH 90 da Airbus nel 2005 per la sostituzione degli UH-1 Iroquois seguito da un secondo contratto per trentaquattro elicotteri l’anno seguente.
Oltre alla fornitura degli elicotteri Airbus è responsabile dell’MHR Software Support Center, sistema di gestione missione a terra, sistema di autoprotezione, avionica, sistemi addestrati, pezzi di ricambio e programma di sostentamento della flotta.
A causa dei ritardi accumulati Airbus ha offerto, nel 2013, un ulteriore MRH 90 senza costi aggiuntivi da impiegare a scopi addestrativi a Oakey, Queensland.

Per sopperire a ritardi e problemi l’Esercito ha noleggiato due Leonardo AW139 mentre la Marina sta cercando di dirottare l’acquisto di sei MRH 90 verso un altro elicottero, probabilmente il Sikorsky MH-60R.
La flotta di 47 MRH 90 è gestita in modo unico per quando riguarda l’assegnazione delle ore di volo a Marina ed Esercito e nel Defence Annual Report del 2018-2019 il computo totale delle ore effettuate è stato inferiore di circa 1.200 ore (circa 15%) rispetto alle 8.430 finanziate.
Gli australiani hanno sperimentato alcuni problemi nell’integrazione dei nuovi elicotteri MRH 90 legati ad alcune lacune nella gestione del programma dovendo ritardare il pensionamento degli S-70A Black Hawks a fine 2021 in attesa di rendere i nuovi mezzi compatibili con le operazioni delle Forze Speciali.