E’ stato siglato tra Aeronautica Militare e Consiglio Nazionale delle Ricerche l’accordo di collaborazione che consentirà di condurre, nell’ambito del volo suborbitale, esperimenti riguardanti i settori della medicina, della fisiologia del volo spaziale, dei materiali avanzati e della fluidodinamica.
Per l’Aeronautica Militare ha siglato l’accordo il Generale di Brigata Aerea Roberto Vittori mentre per il Consiglio Nazionale delle Ricerche il Direttore del Dipartimento Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti, Emilio Campana. La firma dell’importante accordo è stata apposta in forma digitale disgiunta.
Tale iniziativa rientra nell’ambito di una sempre più inclusiva collaborazione tra Forze Armate e mondo della ricerca pubblica e si inserisce all’interno dell’accordo commerciale, a suo tempo siglato nel 2019, tra l’Aeronautica Militare e la compagnia Virgin Galactic, operatore commerciale del volo suborbitale, per un primo volo programmato nel corso del 2021 dallo Spaceport America di Las Cruces nello Stato del New Mexico (US).
Questo volo suborbitale sarà eseguito a bordo della navicella SpaceShipTwo di Virgin Galactic, progettata per far volare sia passeggeri che i payload nello spazio per scopi turistici e di ricerca. Durante il volo spaziale suborbitale, in seguito allo spegnimento del motore, il personale avvierà le procedure per condurre gli esperimenti in condizioni di microgravità. Queste condizioni permetteranno di effettuare esperimenti multidisciplinari, altrimenti difficilmente realizzabili, relativi alla medicina, ai materiali avanzati, alla fisica dei fluidi, alla fisiologia.
L’accordo di collaborazione odierno, nello specifico, prevede l’impiego di personale altamente specializzato dell’Aeronautica Militare e del CNR nell’effettuazione degli esperimenti al fine di acquisire importanti informazioni tecniche, operative e logistiche. Gli esperimenti condotti permetteranno non solo di accrescere la conoscenza scientifica di alcuni fenomeni in condizioni di microgravità, ma anche di caratterizzare sempre meglio il contesto dei voli suborbitali, nella prospettiva di renderli in futuro accessibili ad un numero sempre maggiore di persone. Inoltre, saranno di ausilio per lo studio di fattibilità tecnica per operare voli suborbitali in Italia.
Per l’Aeronautica Militare la crescita di esperienza in questo settore permetterà di acquisire competenze utili a garantire la sicurezza del Paese, anche a fronte dell’evoluzione tecnologica delle possibili minacce.
Fonte Consiglio Nazionale delle Ricerche