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Acquisizione capacità di ingaggio” relativo al sistema MQ-9A Predator B dell’Aeronautica Militare

Lo scorso 25 luglio il Governo ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale di approvazione
del programma pluriennale di A/R n. SMD 4/2022, denominato “MQ-9A – Completamento payload – Acquisizione capacità di ingaggio”, relativo al sistema MQ-9A Predator B.

Il programma pluriennale in esame è volto all’adeguamento dei sensori, dei payloads e dei sistemi di comando e controllo agli ultimi standards tecnologici per il sistema ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) MQ-9A “Predator B”, un aeromobile a
pilotaggio remoto impiegato dall’Aeronautica Militare.

L’acquisizione della capacità di ingaggio da parte degli APR in forza all’Aeronautica Militare, in particolare degli assetti MQ-9A, peraltro già presenti in area di operazioni per esprimere la propria capacità informativa (ISR), può rilevarsi determinante per la difesa tempestiva delle truppe a terra mediante la possibilità di procedere ad ingaggi di precisione riducendo di fatto, da un lato, il rischio per le truppe
arniche e, dall’altro, il potenziale danno collaterale.

Data la specificità ed unicità di talune componenti centrali della capacità, queste dovranno essere acquisite direttamente attraverso procedura Foreign Military Sales (FMS) Case dal Governo degli Stati Uniti d’America. L’impresa si configura come una prosecuzione del contratto operante di acquisizione/supporto logistico degli attuali sistemi MQ-9A. Il programma ha come contractor di referimento la ditta GAASI, che ha sede a Poway, in California, e comprende diverse strutture nell’area di San Diego e nel deserto del Mojave.

Il programma troverà dunque attuazione attraverso un accordo tra il Ministero della Difesa italiano ed il Governo USA. Esso soddisfa l’esigenza della Difesa e di cooperazione interministeriale/inter-agenzia (ministero degli Interni, Dipartimento della Protezione Civile etc.) e abbraccia prevalentemente il settore delle attività industriali ad alta tecnologia. Il programma è aperto a potenziali cooperazioni con altri Paesi NATO ed europei utilizzatori di sistemi a pilotaggio remoto, al fine di creare una maggiore sinergia (in ottica operativa e logistica) nei molteplici contesti operativi multinazionali attuali e future.

Il supporto logistico sarà contemplato nel contratto in regime di Foreign Military Sales (FMS).
Per quanto concerne gli aspetti addestrativi: il programma garantirà, inizialmente, attività di addestramento per gli equipaggi in
servizio;a regime, l’addestramento sarà garantito dal futuro aggiornamento del Predator Mission Trainer (PMT), attualmente in uso presso il 32° Stormo.
La standardizzazione sarà perseguita in termini di compatibilità, interoperabilità, intercambiabilità e comunanza con quanto già in servizio presso le Forze Armate nazionali e i Paesi alleati che già utilizzano il medesimo sistema Predator MQ-9A.

Per quanto attiene alla durata, il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2022 e durata complessiva di dodici anni (2022-2033).
Il costo complessivo è stimato in 168 M€ (condizioni economiche 2022). La spesa relativa alla prima fase dell’impresa è finanziata per 152 M€ a valere sugli stanziamenti derivanti dai capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della
Difesa nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Il completamento del programma, per previsionali ulteriori 16M€, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati a garantire l’integrazione di ulteriori attuatori cinetici e il Supporto Logistico dei sistemi acquisiti dall’Aeronautica Militare,

La prima fase del programma garantirà il raggiungimento di una Initial Operational Capability (IOC) e sarà destinata a:
-acquisizione dei long lead items;
-acquisizione di attuatori cinetici;
-attività di testing, certificazione, integrazione, addestramento e aggiornamento delle pubblicazioni tecniche del sistema Predator MQ-9A (Country Standard Technical Orders);
-supporto logistico iniziale dei sistemi acquisiti.
Il successivo completamento del programma avverrà attraverso gli interventi di conversione operativa finale e c ompletamento dell’acquisizione, portando, con successivi atti contrattuali, la capacità al target capacitivo richiesto. L’importo garantirà il
completamento dell’impresa, al netto di eventuali variazioni di programma non prevedibili al momento.

La formalizzazione dell’accordo (LOA), a cura del Governo USA, espliciterà più precisamente gli oneri finanziari associati all’impresa che non dovrebbero, di massima, discostarsi significativamente da quanto pianificato. Eventuali oneri addizionali, anche derivanti da fluttuazioni del cambio Euro/Dollaro, potrebbero comunque essere accolti, in sede di registrazione contabile dell’impegno, a valere del medesimo capitolo o di altro di compatibile finalità.

Foto USAF

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