La spagnola Indra e la tedesca Rheinmetall Electronics hanno sottoscritto un accordo per offrire un aggiornamento del sistema di combattimento Leopard 2E in servizio con i reparti corazzati del Ejército de Tierra.

Con tale Memorandum of Understanding (MoU), le due aziende proseguono la loro collaborazione nella produzione ed assistenza dei sistemi di controllo del fuoco e sistemi C4I installati a bordo dei Leopard 2 E spagnoli.
Rheinmetall Electronics, come produttore di apparecchiature originali (OEM), consente una gestione flessibile della flotta dei Leopard 2 con un sistema centralizzato ed adattamenti personalizzati su richiesta dei clienti.
Indra e Rheinmetall offrono soluzioni all’avanguardia, compatibili con altre versioni del Leopard 2, consentendo agli utenti di utilizzare una base di prodotti comune ed apportare miglioramenti individuali in tutto il ciclo di vita del carro armato.
Entrambe le aziende sono leader europei nel settore della difesa, specializzate in sistemi terrestri innovativi e soluzioni C4I.
La Spagna, insieme ad altri Stati membri NATO e UE, sta aumentando i fondi per la difesa per migliorare l’operatività delle flotte di veicoli da combattimento del Ejército de Tierra.
I Leopard 2E in servizio con l’Ejército de Tierra
L’Ejército de Tierra ha in servizio 219 Leopard 2E; nel corso degli anni Novanta del passato secolo, nel ambito del «Programma Coraza 2000» aveva acquistato 108 Leopard 2A4 di seconda mano dalla Germania, parte dei quali è stata trasferita all’Ucraina a titolo di aiuti militari o messi in deposito.
I Leopard 2E sono simili ai Leopard 2A6 del Esercito Tedesco con alcune specifiche modifiche richieste dal Ejército de Tierra, e sono stati allestiti da Santa Bárbara Sistemas, oggi GDELS, con l’assistenza tedesca.
Il programma di ammodernamento
L’Ejército de Tierra ha avviato un programma di ammodernamento della linea Leopard 2E stanziando 200 milioni di euro che coinvolgerà i sistemi di controllo, le comunicazioni e la mobilità.
La modernizzazione dei carri armati Leopard 2E si articolerà in tre fasi, con la prima che sarà ultimata entro il 2029, consentendo un adattamento della linea alle sfide operative attuali con significativi miglioramenti tecnologici.
Fonte Rheinmetall AG
Foto credit @Ejército de Tierra