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venerdì, Marzo 24, 2023

Aggiudicato a Fincantieri il contratto per la realizzazione della Nave Idro-Oceanografica Maggiore

E’ stato pubblicato l’Avviso di aggiudicazione di appalti relativo la progettazione, costruzione e fornitura di una nuova Nave Idro-Oceanografica Maggiore (NIOM) e del relativo supporto logistico di tipo Integrated Logistic Support (ILS) – Temporary Support (TS).

L’appalto del valore di 275 milioni di euro è stata aggiudicato dal Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti- Direzione degli Armamenti Navali (NAVARM) a Fincantieri.

L’iter di questa commessa è stato piuttosto lungo travagliato perché sono intervenuti una serie di problemi e di ripensamenti.

Infatti, inizialmente è stata lanciata una gara del valore di 281 milioni di euro per la progettazione e costruzione della Niom e per i relativi servizi di supporto logistico. Ma, successivamente, è intervenuta la decisione di NAVARM di bloccare la gara per sopravvenuti motivi costi.

All’esito della revisione, è stata bandita un’altra gara con un tetto di spesa previsto di 259 milioni di euro ma questa è andata deserta.

Infine, è stato emesso il nuovo bando di gara con un tetto massimo aumentato a 284 milioni di euro, di cui 9 milioni previsti a livello opzionale, per far fronte all’intervenuto aumento dei prezzi dei materiali necessari per la costruzione ed il rincaro energetico. Quest’ultima gara, infine, è stata vinta da Fincantieri.

Con dislocamento di 5.000 tonnellate, la NIOM raggiungerà una velocità massima di 15 nodi ed autonomia di 7.000 miglia (a 12 nodi), prendendo il posto di nave Ammiraglio Magnaghi ormai prossima a raggiungere i cinquanta anni di servizio

La nuova NIOM avrà una lunghezza di circa 110 m, larghezza di circa 19 m ed avrà sistemazioni per 145 persone tra uomini del equipaggio e ricercatori scientifici; sarà dotata di un sistema di posizionamento dinamico e di un sistema di propulsione integrato completamente elettrico, caratterizzato da basse emissioni in atmosfera, in modo da consentire la navigazione anche in aree di interesse protette o soggette a particolari restrizioni.

Inoltre, impianti ed attrezzature scientifiche permetteranno di operare in climi con temperature medie sino a -20°C, eseguire rilievi batimetrici, topografici e geodetici, acquisire dati idro-oceanografici e geofisici marini e meteorologici, oltre che effettuare rilievi di anomalie magnetiche e condurre attività a supporto di operazioni di Rapid Enviromental Assessment (REA).

A bordo della nuova Nave Idro-Oceanografica Maggiore sarà imbarcato anche un veicolo subacqueo autonomo tipo Autonomous Underwater Vehicle (AUV), equipaggiato con sensori idro-oceanografici e vi sarà lo spazio predisposto per i moduli container al fine di garantire la massima interoperabilità.

La consegna della N.I.O.M. è prevista nel 2026 presso il cantiere integrato di Riva Trigoso-Muggiano.

Immagine Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti

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