La NATO ha comunicato che è terminata l’esercitazione Air Defender 23.
Gli aerei alleati di 25 nazioni si sono alzati in volo nell’ambito dell’esercitazione Air Defender 23, la più grande esercitazione di dispiegamento di forze aeree nella storia della NATO.
Fino a 10.000 partecipanti di 25 Paesi alleati e partner della NATO, con 250 aerei, si sono riuniti in Germania per esercitarsi nell’integrazione delle operazioni aeree.
Sono stati interessati 26 basi aeree in Europa e sei aeroporti militari in Germania con la presenza di velivoli alleati e partner della Nato.
L’esercitazione Air Defender 23 consente alle forze aeree alleate di fornire potenza aerea coordinata in caso di crisi.
Sono state effettuate 24 Operazioni aeree composite o COMAO con una media di 52 velivoli da combattimento impiegati.
L’Air Defender 23 si è svolta tra Germania e cieli europei continentali dal 12 al 23 giugno.
Sono state eseguite 806 missioni nell’ambito di un totale di 1808 sortite su 2034 pianificate, con una media del 90% delle sortite effettuate.
Nel corso dell’esercitazione non vi è stata alcuna cancellazione di voli civili, grazie al lavoro svolto dai centri di comando e controllo che hanno gestito alla perfezione le attività militari coordinandole con l’ordinario traffico commerciale civile.
Gli A400M tedeschi della base aerea di Wunstorf, nel nord della Germania, hanno attraversato lo spazio aereo europeo per fornire il trasporto aereo strategico ed il rifornimento aria-aria.
Nella base aerea di Schleswig, nel nord della Germania, diversi jet da combattimento della NATO provenienti da Finlandia, Ungheria, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti sono decollati l’uno accanto all’altro per esercitarsi in operazioni aeree congiunte.
Fonte e foto @NATO