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Airbus C295 con bombe guidate turche sotto le ali

Un Airbus C295 impiegato dall’azienda per effettuare prove di integrazione è stato visto atterrare e decollare dalla fabbrica Airbus a Seville armato con quattro bombe a guida GPS/INS Teber della turca Roketsan sotto le ali.

Non è la prima volta che il C295 viene visto in modalità “attacco” dato che già a novembre 2017 a Dubai era stata presentata la versione da “cannoniera volante”.

Il binomio Airbus-Roketsan si può vedere proprio nella versione vista a Dubai dato che tutto l’armamento, ad eccezione del cannone, era di produzione turca: missili anti-carro L-UMTAS, razzi guidati Cirit e kit di guida laser Teber-82 per bombe da 500 libbre.

Il velivolo può essere armato con un cannone Mauser BK27 da 27 mm, il medesimo di Eurofighter e Tornado, oppure una mitragliatrice da 12,7 mm.

E’ possibile infatti notare che la paratroop door (la porta posta verso la coda dell’aereo) ha un vistoso “buco” al centro segno che è possibile far passare la canna dell’arma attraverso la porta senza le necessità di rimuoverla quando si impiega l’arma.

La motivazione alla base dell’impiego di armamento di produzione non statunitense è per evitare di incappare nei limiti dell’ITAR (U.S. International Traffic in Arms Regulations) ma il medesimo discorso si può fare per le aziende europee che forniscono solamente il cannone Mauser il quale può essere comunque sostituito senza troppi problemi.

La Turchia sicuramente si pone meno problemi in merito alla concessione di autorizzazioni per l’export di armamenti anzi il suo obiettivo è quello di sostituire le nazioni occidentali che per un motivo o per l’altro non vendono a determinati paesi.

Secondo le informazioni trapleate ci sarebebro diversi paesi interessati all’acquisto di un velivolo da supporto tattico come il C295.

Immagine di Santi Blánquez

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