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Airbus consegna il primo strumento Sentinel-5 per l’integrazione satellitare

Airbus Defence and Space ha consegnato all’Agenzia Spaziale Europea (ESA) il primo strumento Sentinel-5 che sarà integrato sul satellite MetOp A di seconda generazione. Lo strumento UVNS (Ultraviolet Visible Near-infrared Short-wave infrared Spectrometer) contribuirà a migliorare il monitoraggio della qualità dell’aria, dei cambiamenti nello strato di ozono e delle emissioni da incendi boschivi.

Sentinel-5 è una delle cosiddette “sentinelle atmosferiche”, costruite per rispondere a domande relative alla composizione dell’atmosfera terrestre: la sua missione è quella di monitorare globalmente la distribuzione dei gas in traccia e degli aerosol atmosferici (particolato) su base operativa a lungo termine, a sostegno del programma di monitoraggio climatico Copernicus dell’Unione Europea. Il programma è un’iniziativa congiunta dell’Unione europea e dell’ESA. Sia il veicolo spaziale che lo strumento saranno gestiti da EUMETSAT, l’Organizzazione europea per lo sfruttamento dei satelliti meteorologici.

Sentinel-5 servirà per applicazioni sul clima, sulla qualità dell’aria e sull’ozono/superficie UV. Misurerà da un’orbita terrestre bassa (LEO) con una precisione senza precedenti le concentrazioni atmosferiche di ozono, biossido di azoto, biossido di zolfo, formaldeide, gliossale, monossido di carbonio, metano e aerosol, coprendo ogni giorno l’intero pianeta. I suoi dati saranno sfruttati dal servizio operativo Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) e dal Copernicus Climate Change Service (C3S). I dati ottenuti con Sentinel-5 supporteranno il monitoraggio climatico operativo e le autorità decisionali in materia ambientale. La comunità scientifica avrà accesso a nuove conoscenze sull’atmosfera terrestre grazie ai dati forniti dagli strumenti di Sentinel-5.

Sentinel-5 è un sistema di spettrometri ad alta risoluzione che analizzerà la luce riflessa dall’atmosfera terrestre dall’ultravioletto all’infrarosso a onde corte in 7 diverse bande spettrali.

Un consorzio industriale di circa 50 aziende diverse provenienti da 13 Paesi europei è stato coinvolto nello sviluppo degli strumenti di Sentinel-5. Le sue prestazioni esigenti hanno richiesto nuovi miglioramenti tecnologici. Le sue prestazioni esigenti hanno richiesto nuovi miglioramenti tecnologici in diversi campi come l’ottica, l’elettronica, le strutture, ecc.

Dopo la consegna del Sentinel-4, avvenuta circa un anno e mezzo fa, il Sentinel-5 è il secondo Sentinel atmosferico prodotto dal capocommessa Airbus di Ottobrunn. Nel prossimo futuro, altri tre Sentinel atmosferici (uno strumento Sentinel-4 e due Sentinel-5) saranno consegnati da Airbus. Si prevede che opereranno in orbita fornendo dati per i prossimi due decenni.

Fonte e foto @Airbus Defence and Space

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