Airbus DS licenzierà 630 lavoratori in Spagna e ben 2.362 in tutta Europa. Peraltro, in Spagna i sindacati si sono subito mobilitati, non appena appresa la pesante notizia, con indizione di una serie di giornate di sciopero e di mobilitazione al fine di scongiurare i pesanti tagli occupazionali.
Spagna e Germania sono i Paesi del consorzio industriale aerospaziale europeo maggiormente interessati dalla pesante ristrutturazione della Divisione Difesa e Spazio.
A causa della mancanza di commesse, la situazione economica e finanziaria di Airbus DS presenta consistenti perdite superiori ad 1 miliardo e 300 milioni di euro, con accantonamenti per altri 4 miliardi e 800 milioni di euro stanziati per far fronte ai problemi del programma A400 ed ai possibili contenziosi per varie accuse di corruzione.
Conseguentemente, i pesanti tagli occupazionali minacciati in Spagna ed Europa sono da intendere anche come un modo per mettere sotto pressione i Governi tedesco e spagnolo per l’assegnazione di nuove commesse per l’Eurofighter Typhoon e per accelerare la partecipazione, sia tedesca sia spagnola, al programma FCAS lanciato con la Francia, volto a dare vita ad un caccia di nuova generazione in grado di interagire e controllare piattaforme droniche multiruolo.
Nella sola Spagna, Airbus impiega, direttamente ed indirettamente, oltre 13.000 lavoratori in ben otto impianti di produzione nel paese.
Foto Airbus
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