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Airbus ha consegnato il primo UH-72B Lakota alla Guardia Nazionale degli Stati Uniti

Airbus Helicopters, Inc. ha consegnato il primo UH-72B, l’ultima variante del suo elicottero Lakota, alla Guardia Nazionale dell’Esercito degli Stati Uniti dal suo impianto di produzione a Columbus, Mississippi. Questa consegna è il primo di 18 elicotteri UH-72B Lakota attualmente in ordine per supportare le missioni critiche della Guardia Nazionale.

L’UH-72B è l’ultima iterazione del collaudato velivolo commerciale e pronto all’uso che è stato l’elicottero leggero dell’Esercito sin dal primo contratto Lakota assegnato nel 2006. L’Esercito Statunitense sta sfruttando i vantaggi di un programma commerciale off-the-shelf (COTS) ricevendo miglioramenti del prodotto attraverso l’evoluzione del velivolo, senza investire denaro statale nello sviluppo di tali capacità.

Basato sull’H145 di grande successo, l’UH-72B incorpora tecnologie che aumentano sia la sicurezza che le prestazioni di volo, tra cui il rotore principale a cinque pale, il rotore di coda incernierato Fenestron, i motori Safran Arriel 2E e la suite avionica Helionix progettata da Airbus. La suite Helionix include un avanzato autopilota dual-duplex a quattro assi per fornire inviluppo di volo e protezione oltre il limite, decollo automatizzato ed approcci completamente accoppiati per stazionare e manovrare in volo.

L’US Army tra il 2006 ed il 2020 ha ricevuto ben 463 UH-72A che hanno accumulato circa 800.000 ore di volo, ordinando i primi 18 UH-72B per le esigenze duali, militari e di protezione civile, della Guardia Nazionale.

L’UH-72 Lakota nelle fila del US Army ha sostituito nei compiti generali elicotteri più risalenti come gli UH-1 “Huey” e gli OH-58 “Kiowa”, al contempo risparmiando ore di volo ai più prestanti UH-60 “Black Hawk”.

L’US Army ha configurato i suoi elicotteri Lakota in sette allestimenti per missioni di addestramento, ricerca e soccorso, evacuazione medica, protezione civile, trasporto VIP, supporto generale nonché sorveglianza e sicurezza delle frontiere.

Fonte e foto Airbus Helicopters

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