Airbus è stata selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per progettare e costruire il satellite per le previsioni meteorologiche spaziali Vigil, la prima missione operativa del Programma di sicurezza spaziale (S2P) dell’ESA.
Il veicolo spaziale darà un ulteriore avvertimento alla Terra sulle tempeste solari in arrivo e sulle espulsioni di massa coronale che possono potenzialmente disturbare i satelliti in orbita ed i sistemi elettronici e di distribuzione dell’energia sulla Terra.
Patrick Wood, responsabile dei sistemi spaziali del Regno Unito, Airbus Defence and Space, ha dichiarato: “Vigil è una delle missioni spaziali più emozionanti ed importanti che non solo migliorerà la nostra comprensione del comportamento del Sole, ma ci fornirà in modo cruciale avvertimenti tempestivi e maggiore precisione su potenziali dannoso clima solare. I meteorologi spaziali saranno in grado di vedere cosa proviene dal Sole e fornire avvisi più accurati”.
Il deputato Andrew Griffith, Ministro dello Spazio presso il Dipartimento per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia, ha dichiarato: “La meteorologia spaziale genera fenomeni sorprendenti come le recenti manifestazioni dell’aurora boreale sui nostri cieli – ma presenta anche un rischio reale per il nostro modo di vivere che è sempre più dipendente dai servizi spaziali e satellitari. La missione Vigil trasformerà la nostra comprensione dell’impatto di eventi solari potenzialmente pericolosi e mi congratulo con Airbus qui nel Regno Unito per aver assunto la guida di questa importante missione”.
“Vigil sarà il primo satellite meteorologico spaziale europeo operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e fornirà tempo prezioso per proteggere le infrastrutture critiche come le reti elettriche o le reti di comunicazione mobile sulla Terra, nonché i preziosi satelliti in orbita terrestre, inclusa la Stazione Spaziale Internazionale ISS“, ha affermato Josef Aschbacher, Direttore generale dell’ESA. “Vigil migliorerà drasticamente sia i tempi di consegna degli avvisi meteorologici spaziali sia il loro livello di dettaglio dal suo punto di vista unico nello spazio profondo”.
Vigil sarà posizionato nel punto di Lagrange L5 sulla stessa orbita della Terra, 150 milioni di km dietro di essa, mentre la Terra orbita attorno al Sole. Ciò consentirà a Vigil di vedere il Sole mentre ruota e di vedere le dimensioni e la velocità del tempo solare che si dirige verso la Terra.
I dati di Vigil potrebbero fornire un preavviso di quattro o cinque giorni di venti solari che fluiscono verso la Terra.
Dal suo particolare punto di osservazione, Vigil completerà gli altri satelliti che monitorano il Sole da più vicino alla Terra. Tra gli eventi potenzialmente più dannosi ci sono le espulsioni di massa coronale (CME) dal Sole, costituite da un plasma magnetizzato contenente protoni, elettroni e altre particelle cariche. Nel 1989 una grande tempesta geomagnetica colpì la Terra e causò un’interruzione di nove ore nella trasmissione di elettricità in tutto il Quebec.
L’avvertimento anticipato dell’arrivo di CME consentirà alle aziende elettriche ed alle autorità di spegnere temporaneamente i sistemi per proteggerli dalle sovratensioni e garantire che possano essere riaccesi rapidamente una volta passato il pericolo. Ciò eviterà interruzioni di corrente più lunghe e gravi danni ai sistemi elettronici utilizzati per i servizi di posizionamento e comunicazione globale.
Vigil, che sarà costruito nel Regno Unito, includerà un coronografo compatto sviluppato dal Laboratorio di ricerca navale statunitense, un imager eliografico della Leonardo SpA con sede a Firenze ed un imager di campo foto-magnetosferico del Max Planck Institute tedesco. Inoltre, Vigil trasporterà un analizzatore di plasma del Mullard Space Science Laboratory di Londra ed un magnetometro dell’Imperial College di Londra. La NASA sta fornendo il sesto strumento di Vigil, un imager ultravioletto estremo.
La piattaforma del veicolo spaziale fornirà l’ambiente migliore per misurazioni scientifiche di alta qualità, comprese misure di pulizia magnetica e controllo della contaminazione. Trattandosi di una missione operativa, la progettazione del satellite deve essere estremamente resiliente per garantire il funzionamento continuo ed impeccabile dei suoi strumenti ed un’elevata affidabilità nella trasmissione dei dati per gli utenti, soprattutto in caso di un importante evento solare.
Vigil è stato selezionato dall’ESA nel 2022 ed è supportato dall’Agenzia Spaziale Britannica e da altri Stati membri dell’ESA. Il Met Office del Regno Unito ha un dipartimento dedicato alle previsioni meteorologiche spaziali che utilizzerà i dati di Vigil per offrire al mondo previsioni più accurate.
Vigil, il cui lancio è previsto per il 2031, sarà il primo veicolo spaziale dell’ESA ad essere posizionato a L5 ed è progettato per operare in orbita per più di 7,5 anni.
Fonte ed immagine @Airbus Defence and Space