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Al via il progetto EuroHAPS per la dimostrazione di piattaforme stratosferiche

Thales Alenia Space, la joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha firmato un contratto da 43 milioni di euro per il progetto dimostrativo EuroHAPS (High-Altitude Platform Systems) e ne ha annuncia l’avvio. 

EuroHAPS è stato selezionato dalla Commissione Europea il 20 luglio 2022 dopo un bando per progetti collaborativi di ricerca e sviluppo della difesa da parte del Fondo europeo per la difesa (EDF).

Thales Alenia Space sta coordinando il consorzio europeo di 21 partner e 18 subappaltatori, provenienti da 11 Paesi che gestiscono il progetto. EuroHAPS mira a sviluppare diversi dimostratori stratosferici per missioni progettate per migliorare l’intelligence, la sorveglianza e la ricognizione (ISR) e le capacità di comunicazione. 

I principali partner del progetto sono CIRA, Elettronica e Leonardo dall’Italia, ONERA e CEA dalla Francia, INTA dalla Spagna ed ESG con TAO dalla Germania.

l progetto condurrà dimostrazioni di volo per tre tipi di piattaforme stratosferiche complementari:

  • uno Stratobus su scala ridotta di Thales Alenia Space, un dirigibile ad energia solare progettato per missioni di lunga durata e che offre una grande capacità di carico utile;
  • un dirigibile ibrido ad alta quota (HHAA o HAPS tattico) del CIRA, in grado di generare portanza extra con un profilo alare alare;
  • un sistema di palloni stratosferici autonomi (ASBaS) di ESG e TAO costituito da una serie di tre palloni controllabili in altitudine

Questi tre tipi di piattaforme sono complementari e presentano tempi operativi, capacità e restrizioni operative molto diversi. Offriranno all’Europa un’ampia gamma di soluzioni per soddisfare una varietà di requisiti diversi.

Queste piattaforme testeranno una serie di missioni, tra cui l’osservazione LIDAR per rilevare e classificare bersagli in mare od a terra, e per quest’ultima la capacità di rilevarli in ambienti con copertura vegetale. Saranno testate anche le missioni di COMmunications intelligence (COMINT) e di electronic intelligence (ELINT), nonché una rete di comunicazioni a banda larga a maglie per operatori aerei e terrestri.

EuroHAPS sta quindi rilanciando l’uso di sistemi di piattaforme ad alta quota per missioni governative e di difesa con il supporto di sei Ministeri della Difesa (Francia, Italia, Spagna, Germania, Ungheria e Repubblica Ceca), la Commissione europea, l’autorità regionale del Sud francese e la regione delle Isole Canarie, dove, oltre a quelli previsti in Sardegna (Italia), sono previsti alcuni voli dimostrativi dall’isola di Fuerteventura a partire dal 2024.

HAPS offre una nuova opportunità per integrare le risorse terrestri, satellitari od aeree con capacità uniche adattate ai requisiti operativi. La stratosfera è un dominio ampiamente ignorato fino ad ora che supporta missioni di lunghissima durata – fino ad un anno – ad altitudini relativamente basse (circa 20 km), offrendo così un’eccellente risoluzione per le missioni di osservazione e robusti budget di collegamento per le missioni di comunicazione.

Queste dimostrazioni di volo di HAPS consentiranno di dimostrare diverse piattaforme, affrontare i principali rischi tecnici associati a queste nuove tecnologie, perfezionando i requisiti operativi per consentire in definitiva lo sviluppo di futuri sistemi HAPS.

Vorremmo ringraziare tutti gli investitori istituzionali che contribuiscono a questo progetto per la loro fiducia e il loro supporto nel rendere questa dimostrazione una realtà”, ha dichiarato Hervé Derrey, CEO di Thales Alenia Space. “È senza dubbio una delle dimostrazioni più ambiziose mai intraprese e renderà l’Europa un pioniere in questo nuovo segmento aerospaziale“.

Stratobus è un dirigibile stratosferico non rigido gonfiato ad elio che mantiene la sua forma grazie alla pressione interna e dispone di un proprio sistema di propulsione elettrica completamente autonomo. Il concetto è stato ottimizzato attorno ad un dirigibile di circa 140 metri di lunghezza, azionato da quattro motori elettrici, con più di 1.000 metri quadrati di celle solari e la capacità di operare ad altitudini da 18 a 20 chilometri (da 11 a 12 miglia). L’obiettivo è trasportare carichi utili di 250 chilogrammi (550 libbre) valutati a 5 kilowatt. Durante la fase di sviluppo sono stati superati numerosi ostacoli tecnici, in particolare la maturazione dell’involucro del dirigibile e del concentratore solare flessibile, la tecnologia di strappo dell’involucro per gli aspetti di sicurezza ed il sistema di propulsione ad alta efficienza.

Fonte ed immagine @Thales Alenia Space

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