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Al via in Estonia il programma per una nave europea modulare semi autonoma

Il progetto paneuropeo EUROGUARD od European Goal-based Multi-mission Autonomous Naval Reference Platform Development punta a sviluppare nei prossimi quattro anni un prototipo di nave modulare semi autonoma destinata alle Marine europee.

Il progetto riceverà un finanziamento di 95 milioni di euro, di cui 30 milioni saranno coperti dagli Stati membri e dalle aziende coinvolte. La cooperazione coinvolge 23 aziende e istituti di ricerca di 10 Paesi dell’UE (tra cui l’Italia ndr), guidati da Baltic WorkBoats e dal Estonian Centre for Defence Investments (ECDI) o RKIK del Ministero della Difesa Nazionale di Tallinn.

L’obiettivo del programma è sviluppare una piattaforma navale universale che possa essere adattata modularmente per soddisfare diverse esigenze operative.

A tal fine, il progetto sarà suddiviso in tre fasi che prevederà lo sviluppo di una nuova architettura di base per la flotta (GENSA), la costruzione di un prototipo fisico della nave ed il collaudo previsto per il 2027 e, infine, lo sviluppo di un’architettura navale autonoma basata sui dati.

Questo progetto dimostra l’eccellenza dell’Estonia nell’innovazione e la sua posizione di guida nell’industria della difesa europea.

Il programma EUROGUARD è supportato dal Fondo europeo per la difesa (FES) che è stato creato per sostenere la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione nel settore della difesa nell’Unione europea, al fine di aumentare la competitività dell’industria europea della difesa e migliorare la cooperazione tra le aziende del settore e gli istituti di ricerca e sviluppo in tutta Europa.

Fonte ed immagine @Estonian Centre for Defence Investments (ECDI)

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