Più di 28 tonnellate di acciaio australiano sono state ritirate dalla linea di produzione del cantiere navale Osborne ad Adelaide con il completamento della produzione strutturale del primo prototipo di blocco in acciaio.
Tale blocco d’acciaio è in via di allestimento per il programma relativo le fregate classe Hunter il più grande progetto di costruzione navale di superficie australiano.
L’unità di 217 mq, che ha un ingombro maggiore rispetto alla media australiana, è stata spostata dal capannone di produzione principale del cantiere per la fase successiva di produzione, dove sarà attrezzata e consolidata (con l’aggiunta di altre tre unità) nel primo blocco prototipale.
L’unità prototipo è una delle quattro del primo blocco navale rappresentativo ed è la prima ad essere stata sabbiata e verniciata, tagliata e costruita nel nuovo cantiere navale. Nel progetto della fregata Hunter questa particolare unità ed il relativo blocco si trovano al centro della nave e includeranno l’alloggio del Comandante.
BAE Systems Maritime Australia costruirà per la Royal Australian Navy (RAN) nove fregate Hunter a spiccata capacitò antisommergibile derivate dalla Typer 26 della Royal Navy (RN). La fase di prototipazione è iniziata nel dicembre 2020 e la mobilitazione del programma continua a ritmo sostenuto con oltre 1.300 persone che ora lavorano nel programma Hunter che creerà e sosterrà 5.000 posti di lavoro per tutta la durata del programma.
L’acciaio per la fase di prototipazione del programma Hunter è già stato acquistato da Bluescope AIS a Port Kembla nel New South Wales mentre l’acciaio strutturale è stato approvvigionato da Infrabuild a Whyalla nel South Australia.
Caratteristiche delle Hunter
Le Hunter saranno navi che dislocheranno a pieno carico circa 10.000 tonnellate, lunghe circa 150 metri, larghe poco meno di 21 metri, con apparato propulsivo CODLOG (COmbined Diesel eLectric Or Gas) su una turbina a gas Rolls Royce MT30 e 4 motori diesel MTU Type 20V 4000 M53B.
La velocità massima raggiungibile sarà di 27 + nodi mentre l’autonomia sarà di 7000 miglia nautiche con la propulsione elettrica. L’equipaggio sarà formato da 180 persone con possibilità di poter ospitare un’altra trentina di uomini a seconda della necessità della missione.
Dotazioni elettroniche
Le Hunter riceveranno il CEAFAR2 phased array radar, composto dal CEAFAR-L radar in banda L per la sorveglianza a lungo raggio, dal CEFAR -S radar multi funzione in banda S e dal CEAMOUNT sistema di controllo del fuoco/illuminatore, nonché il sistema di combattimento AEGIS, il tutto controllato da un sistema di interfaccia tattico Saab 9LV.
Armamento
L’armamento missilistico sarà costituito da un sistema Mk 41 a 32 celle/lanciatori verticali (VLS) per missili Standard II, Standard III (per difesa antimissile) ed ESSM nonché da due lanciatori quadrupli per missili superficie-superficie.
Come artiglierie le Hunter avranno in dotazione un cannone Mk 45 Mod. 4 da 127/54 mm, 2 impianti da 30 mm in RWS per la difesa ravvicinata e due CIWS Phalanx da 20 mm.
Per la lotta antisommergibile le Hunter avranno una suite elettronica particolarmente consistente, basata su un sonar a scafo Ultra S2150 ed un sonar Thales 2087 trainato ed a profondità variabile nonché lanciasiluri per ordigni MU-90.
Elicotteri e baia multi missione
L’hangar sarà dimensionato per ospitare un elicottero MH-60R che potrà impiegare siluri antisom Mk 54 MAKO o missili AGM-114 Hellfire, mentre il ponte di volo sarà dimensionato e rinforzato per le operazioni di volo di un elicottero del tipo CH-47.
Le Hunter avranno una “baia” per missioni flessibili che, grazie al sistema di movimentazione Rolls-Royce Mission Bay, permetterà di imbarcare, alternativamente, un secondo MH-60R “Romeo”, UAV ed UUV, 4 RHIB da 11 metri o container da 10×20 piedi.
Fonte ed immagini BAE Systems Australia