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B-52H US AIR FORCE

Al via la esercitazione nucleare annuale della NATO “Steadfast Noon”

Oggi la NATO lancia la sua esercitazione nucleare annuale pianificata da tempo, la “Steadfast Noon” che durerà fino al prossimo 26 ottobre, che coinvolgerà un massimo di 60 aerei che prenderanno parte a voli di addestramento principalmente sull’Europa meridionale.

L’esercitazione è un’attività di addestramento di routine che è condotta ogni anno da oltre un decennio. Le manovre coinvolgeranno 13 Paesi Alleati e un mix di tipi di aerei, tra cui aerei da combattimento avanzati e bombardieri B-52 statunitensi che voleranno direttamente dagli Stati Uniti. 

Alla “Steadfast Noon” partecipano anche jet convenzionali e aerei da sorveglianza nonché da rifornimento in volo. Ogni anno un diverso alleato della NATO ospita la Steadfast Noon. In particolare, quest’anno i voli di addestramento si svolgeranno principalmente sull’Italia, sulla Croazia e sul Mar Mediterraneo.

Il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato che l’esercitazione contribuirà a garantire la credibilità, l’efficacia e la sicurezza del deterrente nucleare NATO ed al contempo la “Steadfast Noon” invia un chiaro messaggio che la NATO proteggerà e difenderà tutti gli Alleati.

E’ importante sottolineare che l’esercitazione coinvolge aerei da combattimento in grado di trasportare testate nucleari, ma non coinvolge bombe vere

La NATO dichiara espressamente che l’esercitazione non è collegata agli eventi mondiali attuali e la maggior parte dell’addestramento si svolge ad almeno 1.000 chilometri dai confini della Russia, ben lontano dall’attuale area del conflitto in corso tra le Forze Armate di Mosca e quelle di Kiev. 

L’esercitazione nucleare “Steadfast Noon” rientra nel Concetto strategico della NATO il quale chiarisce che “lo scopo fondamentale della capacità nucleare della NATO è preservare la pace, prevenire la coercizione e scoraggiare l’aggressione” e sottolinea che “finché esisteranno le armi nucleari, la NATO rimarrà un’Alleanza nucleare”. 

Fonte NATO

Foto @U.S. Department of Defense/USAF

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