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All’Airpower 2022 di Zeltweg in evidenza AW169M LUH e M346 di Leonardo

L’Airpower ‘22 di Zeltweg rappresenta un vero e proprio palcoscenico per gli elicotteri e i velivoli di Leonardo, con un focus particolare dedicato alle soluzioni ad ala fissa e ad ala rotante più avanzate ed efficaci in grado di rispondere agli attuali requisiti dell’Austria. Fra i velivoli ad ala rotante si potranno vedere nell’area statica e in volo due elicotteri AW169M dell’Esercito Italiano (designati UH-169B), progettati e prodotti da Leonardo.

Nel gennaio 2022 Leonardo e la Direzione per gli Armamenti Aerei e l’Aeronavigabilità della Segreteria Generale della Difesa/Direzione Nazionale degli Armamenti hanno firmato con il Ministero della Difesa austriaco il Contratto di Acquisizione per la fornitura di elicotteri AW169M LUH (Light Utility Helicopter). Il contratto è stato concluso nell’ambito dell’Accordo Governo-Governo Italia-Austria (G2G). Questa collaborazione bilaterale mira a stabilire una partnership strategica tra i due paesi nel settore degli elicotteri, con l’Austria che guarda all’Italia e al programma AW169M LUH per la sostituzione del suo velivolo Alouette III, in servizio dagli anni ’60. Il programma prevede la consegna di 18 elicotteri, il primo dei quali entro il 2022 – oltre a un pacchetto completo e personalizzato di supporto e addestramento – in grado di svolgere un’ampia gamma di missioni a supporto delle esigenze della difesa austriaca e della comunità nazionale, come il trasporto truppe e altri compiti operativi in ambito militare, soccorso in caso di calamità e pronto intervento, attività antincendio, soccorso alpino e MEDEVAC. Gli equipaggi austriaci sfrutteranno l’addestramento iniziale erogato grazie al supporto dell’Esercito Italiano e l’esperienza di questi come operatore dell’AW169M LUH, beneficiando anche della fornitura di dispositivi di addestramento e simulazione dedicati.

Con oltre 300 esemplari già ordinati nel mondo che svolgono una vasta tipologia di compiti, circa 150 già consegnati e oltre 120.000 ore di volo all’attivo, l’AW169 è l’unico elicottero di ultima generazione introdotto nel suo segmento di mercato in circa 40 anni. È dotato di avionica avanzata, della cabina più spaziosa della sua categoria, di un’elevata versatilità e del miglior rapporto peso/potenza grazie a prestazioni complessive eccezionali. Diversi altri operatori militari, delle forze dell’ordine e dei servizi antincendio hanno già scelto l’AW169 in Italia (Esercito, Guardia di Finanza, Carabinieri) e nel mondo (Norvegia, Slovenia, Giappone, Repubblica di Corea, Indonesia).

Fra velivoli ad ala fissa, Airpower’22 vedrà anche la presenza, in mostra statica e in display di volo, di due velivoli M-346 Master nella configurazione “Advanced Jet Trainer (AJT) dell’Aeronautica Militare italiana (designati T-346A dall’ITAF). L’M-346 di Leonardo è il candidato ideale per la sostituzione della flotta Saab 105 dell’aviazione austriaca potendo soddisfare sia i requisiti di addestramento austriaci, sia di svolgere missioni di Air Policing.

L’M-346 Master è un bimotore jet, che può eseguire compiti di addestratore avanzato/lead-in-fighter (LIFT) di nuova generazione e di velivolo light combat multi-ruolo. Nella sua configurazione di base “Advanced Jet Trainer (AJT)”, è stato costruito appositamente per un’ampia gamma di capacità di addestrative, affidabilità a lungo termine, costo-efficacia. Il velivolo è l’elemento centrale di un sistema di addestramento integrato composto da simulatori e dispositivi didattici a terra, che include la possibilità di riprodurre i più complessi scenari operativi in ambiente “Live, Virtual, and Constructive (LVC)”, capacità sviluppata per consentire ai futuri piloti di sviluppare conoscenze, abilità e dottrine tattiche indispensabili per sfruttare efficacemente i più moderni aerei da difesa.

Più di 100 M-346 sono stati ordinati a oggi da forze aeree di tutto il mondo tra cui Italia, Israele, Polonia, Singapore, Qatar e Grecia. Il T-346A dell’Aeronautica Militare italiana visibile a Zeltweg addestra i piloti destinati a volare sui caccia di 4a+ e 5a generazione provenienti dall’Italia e da paesi alleati, fra questi anche l’Aeronautica militare austriaca. È anche la punta di diamante della International Flight Training School (IFTS)”, il centro avanzato di addestramento al volo basato in Italia nato dalla collaborazione strategica fra l’Aeronautica Militare italiana e Leonardo, e già riferimento internazionale per il training dei piloti militari, dove già oggi si stanno addestrando con successo piloti provenienti da paesi come Giappone, Germania, Qatar e Singapore.

Nella configurazione “Fighter Attack (FA)”, l’M-346, pur conservando tutte le caratteristiche addestrative del trainer, attraverso l’integrazione di equipaggiamenti e sensori di ultima generazione diventa un efficace velivolo operativo leggero. L’M-346FA è equipaggiato con il radar a scansione meccanica multi-mode “GrifoM-346”, sviluppato da Leonardo e ottimizzato per questo velivolo ed è, inoltre, protetto da un completo sistema di difesa passiva, mentre il sistema di comunicazione integrata e il data-link tattico assicurano ampia interoperabilità operativa. L’M-346FA può adottare diverse tipologie di armamenti e carichi esterni, tra cui munizionamenti aria-aria e aria-superficie (anche a guida IR, radar e/o laser/GPS), pod cannone, pod per la ricognizione e la designazione bersagli.

Fonte e foto Leonardo Press-Office

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