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Esercito: Allievi dell’Accademia Militare al lancio

I frequentatori del 200° Corso “Dovere“ e del 201° Corso “Esempio “ conseguono il brevetto di Paracadutismo

 Il Comandante dell’Accademia di Modena Gen. b Rodolfo Sganga  durante la consegna del brevetto di Paracadutista

Concluso a Pisa, presso il Centro Addestramento di Paracadutismo della Brigata “Folgore”, il corso per l’abilitazione all’aviolancio con la tecnica dell’apertura automatica svolto in favore degli Ufficiali del Corpo Ingegneri del 200° corso“Dovere” e degli Allievi Ufficiali del 201° corso “Esempio” dell’Accademia Militare di Modena.

 il Comandante della Folgore,  Gen b. Beniamino Vergori,  durante l’intervento di saluto alla cerimonia di consegna dei brevetti
attività di addestramento dalla falsa carlinga

Il corso di Paracadutismo,orientato in 3 settimane di attività addestrative, prevede lezioni teorico-pratiche, mirate all’apprendimento di tutte le fasi del lancio con il paracadute a calotta semi-sferica.

la torre per aviolanci multipli

La preparazione, l’utilizzo dei materiali, il comportamento da tenere a bordo del velivolo,la corretta tecnica di uscita dall’aereo, la discesa a paracadute aperto e in ultimo l’atterraggio, sono fasi che permettono ad ogni paracadutista militare di raggiungere il suolo in sicurezza, pronto per compiere la propria missione.

uscita dalla torre per aviolanci multipli

La Brigata Paracadutisti “Folgore”, Unità da combattimento dell’Esercito Italiano, da sempre attenta alla formazione del personale,impiega le proprie migliori risorse per fornire il massimo dell’esperienza e della competenza ai frequentatori.

i direttori di lancio effettuano il controllo dei materiali
le fasi di controllo del paracadute
una sorita si appresta a salire in aereo
il direttore di lancio con il primo paracadutista alla porta ad un minuto dalla luce verde
5 secondi alla porta
 uscita dal velivolo
la discesa a paracadute aperto

L’aviolancio, inserito all’interno di un’operazione militare, è un’attività complessa in cui la cooperazione e l’interoperabilità tra diverse unità consentono di condurre l’azione secondo quanto pianificato.

FONTE: Comando Brigata Paracadutisti “Folgore”

Ten. Col. Marco Amoriello

Sezione  Pubblica Informazione

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