La Svizzera farà produrre presso la FACO di Cameri almeno 24 dei complessivi 36 aerei da combattimento F-35A in via di ordinazione.

Allo stato attuale vi sono discussioni fra le parti per stabilire se sia fattibile realizzare in Svizzera l’assemblaggio finale di altri 4 aerei nell’ambito del progetto di compensazione relativo il programma F-35 svizzero.
I primi 8 Lightning II saranno prodotti negli Stati Uniti a Fort Worth, la linea di produzione principale, e saranno ivi impiegati per l’addestramento di piloti e tecnici destinati alla linea F-35A.
Gli F-35A iniziali saranno consegnati a partire dal 2027 al prezzo già concordato tra Svizzera e Stati Uniti.
In questo periodo, Armasuisse ha avuto contatti approfonditi con gli Stati Uniti (Governo e Lockheed Martin) e con Leonardo che gestisce la FACO per addivenire alla produzione in Italia dei due terzi dei velivoli in via di ordinazione.
A tal fine Armasuisse si è accordata con l’Amministrazione Biden per far produrre un massimo di 28 Lightning II in Italia a Cameri; di questi 24 saranno sicuramente costruiti in Italia mentre per 4, come detto, sono in corso approfondimenti per capire se c’è la possibilità di allestirli in Svizzera presso RUAG. Ne caso in cui non fosse possibile allestire questi velivoli per motivi tecnici ed economici in Svizzera, la relativa produzione sarà eseguita in Italia.
Pertanto, a Cameri aumenterà il lavoro (i carichi di lavoro del 2021 sono stati superiori a quelli registrati nel 2020) con F-35A allestiti per l’Aeronautica Militare, per la Koninklijke Luchtmacht (Aeronautica Reale dei Paesi Bassi) ed ora per le Forze Aeree Svizzere, nonché con gli F-35B, la versione a decollo corto ed atterraggio verticale, per l’Aeronautica Militare e per la Marina Militare, oltre i set alari ed altre parti prodotte per la linea di assemblaggio principale di Fort Worth nel Texas.
Fonte Aemasuisse