Un esemplare del velivolo franco-tedesco Alpha Jet in servizio presso l’Aeronauitca Militare della Nigeria è stato abbattuto da un gruppo di estremisti di Boko Haram mentre svolgeva una missione di Close Air Support (CAS).
L’Aeronautica aveva dichiarato la perdita del velivolo dopo che era scomparso dagli schermi radar ma non c’era certezza sul destino dell’aereo e del suo equipaggio.
A distanza di circa due giorni è stato reso pubblico un video, registrato da Boko Haram, che riprenderebbe l’abbattimento dell’aeromobile ed il destino, nefasto, dei due membri dell’equipaggio.
Negli ultimi anni tra l’armamento di Boko Haram sono stati identificati lanciatori 9K32 Strela-2 (SA-7 Grail secondo classificazione NATO) che rappresentano un pericolo reale per velivoli senza avanzati sistemi di auto protezione.
Video Falso?
Il video pubblicato ha però alcune lacune.
Non si vede il momento del lancio del missile e tra tutti i combattenti inquadrati nessuno sembra avere a “portata di mano” un MANPAD.
Alcune parti del video non sono originali bensì sono state “prese in prestito” dal filmato dell’abbattimento di un elicottero siriano nel 2012.
Gli stessi tagli rapidi ed effetti del filmato suggeriscono un lavoro di post produzione pesante per cercare di collegare diverse sorgenti.
E’ indubbio invece che quello ripreso dopo sia effettivamente un Alpha Jet in quanto diversi elementi come il carrello e la livrea combaciano.
Il gruppo di miliziani di Boko Haram potrebbe essere arrivato per primo sulla scena ma non direttamente coinvolto nell’abbattimento.
Non è da escludere un problema tecnico oppure un errore da parte dell’equipaggio.
NAF-475
Il velivolo coinvolto era l’Alpha Jet con matricola NAF-475 consegnato all’Aeronautica nigeriana nel 2015.
L’Alpha Jet “475” è stato in servizio presso la Luftwaffe fino ai fine anni 90′ quando venne acquistato da parte dell’americana Air USA.
La Nigeria, che aveva già diversi esemplari di Alpha Jet in servizio ma non più aggiornati, acquistò nel 2015 quattro esemplari dell’addestratore/attacco leggero negli Stati Uniti.
Due di questi, tra cui il futuro “475”, vennero modificati in modo da poter essere armati per missioni di Close Air Support (CAS).
La perdita di un aereo come questo non solo crea un grave danno all’interno della flotta della NAF ma non permetterà più a velivoli senza adeguate suite di auto-protezione a intervenire nei confronti di Boko Haram.