La Marina degli Stati Uniti ha assegnato a Boeing una modifica del valore complessivo di 657,1 milioni di dollari al contratto già in essere per sostenere la produzione e la consegna di altri due velivoli MQ-25 Stingray System Demonstration Test Article.
La modifica include anche le modifiche relative agli strumenti e ai sistemi di comunicazione del M1-25 per il rifornimento aereo e punta a definire gli interventi per risolvere le di obsolescenze nonché di ingegneria non ricorrente a supporto della fase di produzione iniziale a bassa rateo del programma.
A tal fine, il Naval Air Systems Command (NAVAIR) ha stanziato 288,6 milioni di dollari in fondi del anno fiscale 2023 per la ricerca, lo sviluppo, prove e la valutazione.
I lavori della commessa si svolgeranno in Missouri, California, New York, Florida, Indiana, Iowa, Canada ed in altre località all’interno e all’esterno degli Stati Uniti continentali e si concluderanno nel mese di ottobre del 2028.
Il programma Stingray della US Navy
La Marina Statunitense ha in programma l’acquisto di 72 MQ-25 di serie che dovrebbero raggiungere la Capacità Operativa Iniziale (IOC) entro la fine del 2025.
Il velivolo a pilotaggio remoto MQ-25 Stingray è destinato ad impieghi imbarcati per il rifornimento in volo dei caccia bombardieri F/A-18F Super Hornet, F-35C Lightning II, EA-18G Growler per soppressione delle difese aeree e guerra elettronica, nonché dei velivoli di sorveglianza radar ed allarme precoce E-2D Advanced Hawkeye.
L’impiego degli MQ-25 come rifornitore permetterà di aumentare il numero di F/A-18E/F disponibili per missioni di combattimento, riducendo la quota di Super Hornet destinati al supporto dei velivoli configurati per missioni di difesa aerea e di attacco.
Dal rifornimento in volo alle missioni ISR
Peraltro, la Marina degli Stati Uniti, conscia delle possibilità offerte dalla piattaforma MQ-25, ha in corso il programma per estendere le capacità degli Stingray a compiti ISR (Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione), dotando il velivolo di apposite suite avioniche ed elettroniche per svolgere queste missioni.
Lo Stingray configurato per missioni ISR aumenterà in modo esponenziale la capacità di sorveglianza in tempo reale dei Carrier Strike Group oltre la linea del orizzonte (OTH), grazie ai collegamenti protetti via data link tra la portaerei e velivolo.
Fonte US Department of Defense
Foto @U.S. Navy/Mass Communication Specialist 3rd Class Hillary Becke