Il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, a margine dell’evento di consegna dei baschi verdi per otto nuovi incursori del Comsubin ha risposto ad alcune domande inerenti il prossimo viaggio della portaerei Cavour negli Stati Uniti, sulla diatriba tra Aeronautica e Marina per la suddivisione degli F-35B e sul programma nonché sull’impiego della portaeromobili Garibaldi come piattaforma per il lancio di satelliti.
F-35B
L’Amm. Cavo Dragone conferma la partenza di nave Cavour per fine mese: “il Cavour partirà a fine mese e stiamo preparando la nave per andare agli Stati Uniti dove studierà assieme al Test Center del Marines Corps il diagramma di sviluppo dell’F-35 per stabilire quali sono i limiti estremi per cercare di avere una nave flessibile nel lanciare e riprendere gli aerei. Faremo la qualificazione all’appontaggio per i nostri piloti che sono già negli Stati Uniti e che stanno facendo il corso sull’F-35”
Sulla possibilità in futuro di una cooperazione tra le due Forze Armate l’Ammiraglio Cavo Dragone ha affermato che “l’integrazione si può fare e si farà sicuramente, però come è successo per l’Aeronautica Militare, che ha ottenuto la Initial Operating Capability dell’Alpha (F-35A,ndr) nel 2018, la Marina Militare deve raggiungere il medesimo traguardo per la propria componente. Quando il Cavour avrà ottenuto una capacità iniziale solida andranno a convergere gli interessi e le attività addestrativa. Prima però è necessario creare quello zoccolo duro.“
Il cronoprogramma, salvo imprevisti ritardi, prevede: “con questo ritmo, queste scadenze e con il diagramma di assegnazione degli aerei alla Marina il Cavour otterrà la IOC nel 2024 con 8 aerei consegnati ed almeno 12 piloti Combat Ready”.
Sul programma di assegnazione dei velivoli il CSMM ha detto: “il programma di assegnazione è già stato stabilito, la Marina per definizione non è mai contenta ma si fa andare bene anche le cose, ci siamo già parlati con Rosso (Gen. Alberto Rosso – Capo di Stato Maggiore Aeronautica, ndr) ed entrambi concordiamo che se entrambi fossimo al posto dell’altro faremmo la stessa cosa, c’è assoluta buonafede in quello che è stato fatto“.
Garibaldi “Space” Carrier
In merito ad un progetto riguardante l’impiego di nave Garibaldi come piattaforma per il lancio di satelliti la cosa non è prevista per il corto-medio periodo.
“Il Garibaldi ha da vivere un altro paio di anni e andando il Cavour in America avrà la possibilità di imbarcare gli AV8 – ha aggiunto l’Amm. Cavo Dragone – è uno studio che si proporrà più avanti“
Immagine di copertina: Photo GLC – PITI Spotter Club 4-02 Italian Navy (Aviazione Navale) Lockheed Martin F-35B Lightning II STOVL MM7452 (BL-2) ex 169599