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Ammodernamento per gli M270 statunitensi ed alleati

Recentemente, l’Esercito degli Stati Uniti ha assegnato a Lockheed Martin un contratto del valore di 451 milioni di dollari per continuare a ricapitalizzare ulteriori sistemi di lanciarazzi multipli M270, ampliando la flotta nazionale di lanciatori e fornendo aggiornamenti ai partner globali.

L’aggiudicazione fa seguito ad un accordo iniziale stipulato nel 2019 ed a contratti successivamente assegnati che prevedono la ricapitalizzazione per supportare la prontezza della missione dei sistemi M270 portati allo standard A2 fino almeno al 2050.

Jay Price, vicepresidente della divisione Precision Fires di Lockheed Martin ha dichiarato che l’attività di modernizzazione aggiungerà ulteriori capacità di tiro di precisione a lungo raggio al lanciatore ampiamente collaudato in combattimento e garantirà che il lanciatore della serie M270 rimanga altamente efficace, affidabile ed interoperabile con le forze della NATO per i decenni a venire.

La ricapitalizzazione comprende la revisione completa del lanciatore e l’aggiornamento dei sistemi con l’adozione di nuovi motori più potenti, cabine blindate migliorate ed il nuovo Common Fire Control System (CFCS) che garantirà la compatibilità con le attuali e future famiglie di munizioni MLRS (MFOM) tra cui il GMLRS in versione standard (75 km) ed Extended Range (150 km) nonché il Precision Strike Missile (PrSM) con gittata di circa 500 km.

Il GMLRS ER a raggio esteso ed il PrSM, entrambi sistemi di nuova generazione sviluppati e prodotti da Lockheed Martin, possono essere sparati unicamente da lanciatori M270A2 e M142 HIMARS.

L’MLRS è un lanciatore mobile cingolato pesante, trasportabile con aerei C-17 e C-5, in grado di sparare fino a 12 razzi MLRS guidati da 227 mm od alternativamente 2 missili Army Tactical Missile System (ATACMS) e, nel prossimo futuro, fino a 4 PrSM (2 per modulo di lancio).

Fonte e foto @Lockheed Martin

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