La Marine Nationale ha in corso il programma di ammodernamento e di potenziamento delle capacità operative delle fregate classe La Fayette.

Dopo la fregata Courbert che è stata restituita alla Marine Nationale lo scorso mese di settembre a seguito del completamento delle prove di accettazione, è la volta della fregata La Fayette ad aver iniziato il ciclo di lavori di aggiornamento che dovrebbe essere completato nell’estate del 2022.
A seguire le fregate Courbert e La Fayette sarà la volta della Aconit a sottoporsi i lavori. La classe La Fayette originariamente designata FL-3000 (Frégate Légère 3000 tonnes) sono state realizzate in cinque esemplari per la Marine Nationale, in sei esemplari, rispettivamente, per Singapore e Taiwan nonché tre unità per la Marina Saudita. Le navi francesi sono entrate in servizio tra il 1996 ed il 2001.
Prima dei lavori di ammodernamento e potenziamento, sono state impiegate in teatri operativi considerati “non caldi” od impegnativi a causa della mancanza di sistemi per la guerra antisommergibile e per l’architettura dei sistemi d’arma di concezione risalente.
La classe La Fayette è stata la prima tipologia di navi francesi ad adottare un disegno stealth per ridurre l’impronta radar riflettente ed ha ricevuto anche una serie di accorgimenti tecnici per abbassare il livello di rumorosità sia per esigenze difensive antisom, sia per aumentare il livello di furtività.
Il programma di ristrutturazione per tre delle cinque unità è stato deciso come “gap filler” in attesa della consegna delle prime Fregate di Difesa e Intervento o FDI (già Fregate di Taglio Intermedio-FTI) che andranno ad affiancare le 6 fregate FREMM classe Aquitaine nei compiti generali.
I lavori deliberati afferiscono alla struttura e stabilità delle navi, agli impianti elettronici e informatici che assicurano la gestione della propulsione, della timoneria e dell’impianto elettrico.
Un deciso potenziamento si ha nel settore della guerra antisommergibile perché sono aggiunti un sonar a scafo Thales Kingklip MK2 e contromisure anti-siluro che conferiscono loro una reale capacità di guerra antisommergibile che fino ad ora è mancata.
Il sistema di combattimento è sostituito da un sistema derivato da quello della portaerei Charles de Gaulle ed anche i sistemi di collegamento dati sono sottoposti a modernizzazione. Le suite optroniche per la sorveglianza passiva sono sottoposte ad ammodernamento con l’installazione di nuove camere termiche e nuovi impianti di visione diurna.
Anche l’armamento subisce modifiche perché il sistema missilistico di difesa aerea Crotale è sbarcato ed al suo posto sono installati due sistemi SADRAL, recuperati da altre unità ritirate dal servizio attivo, ammodernati per l’impiego di missili a guida a ricerca di calore MBDA Mistral 3. Pure i missili antinave Exocet conoscono un ammodernamento, perché la vecchia versione MM40 Block 2 finora installata è sostituita dalla nuova versione MM40 Block 3 che conferisce alle fregate ammodernate anche limitate capacità di attacco a bersagli costieri.
La gestione del progetto per il sito è fornita dalla DGA e la gestione del progetto industriale da Naval Group. I lavori di manutenzione in condizioni operative sono eseguiti contemporaneamente da Chantiers de l’Atlantique sotto la gestione del progetto del Service de soutien de la flotte (SSF).
I lavori di ristrutturazione hanno comportato un aumento del dislocamento pari a 80 tonnellate che, peraltro, non influisce sulle prestazioni delle navi.
Per alloggiare il sonar Kingklip MK2 è stato necessario creare una struttura lunga cinque metri, larga 1,5 metri ed alta 1,8 metri.
Le fregate classe La Fayette dislocano circa 3800 tonnellate, sono lunghe 125 metri, larghe 15,4 metri ed hanno un pescaggio di 4,8 metri. Sono spinte da quattro motori diesel da 21.000 cv complessivi di potenza che permettono di raggiungere la velocità massima di 25 nodi ed un’autonomia di 9000 miglia a 12 nodi.
L’armamento è completato da un vecchio cannone da 100 mm e da due impianti F2 calibro 20 mm per la difesa ravvicinata e da mitragliatrici. E’ presente un ponte di volo ed un hangar per un elicottero Panther o NH90. L’equipaggio consiste in 140 uomini e sono ospitabili fino a 25 Commando.