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Ancora problemi e ritardi per la super-portaerei USS Ford

Secondo un documento ottenuto da Bloomberg prima della sua prevista pubblicazione persistono problemi di varia gravità ed importanza a bordo della più costosa portaerei mai varata dall’U.S. Navy.

Tali difetti sarebbero relativi alle ben note catapulte elettromagnetiche (EMALS) ed ai nuovi cavi di arresto che richiedono una manutenzione maggiore rispetto a quanto preventivato a causa della bassa affidabilità.

Le specifiche per le catapulte elettromagnetiche indicavano un numero di lanci tra un guasto e l’altro di 4.166 cicli ed invece tale cifra è molto inferiore, appena 181 lanci.

Due guasti hanno compromesso la funzionalità delle catapulte per tre giorni lo scorso anno e la situazione non è certo migliorata dal fatto che le attività di manutenzione possono essere eseguite solamente se vengono sospese le attività di volo.

Medesimo comportamento anche per l’Advanced Arresting Gear (AAG) che con soli 48 ricoveri tra un guasto e l’altro è ampiamente sotto le aspettative.

La Navy è però confidente che la situazione potrà volgere al meglio e che si tratta di un “sfida enorme”.

La gestione dello spazio del ponte di volo e degli hangar, gli elevatori , i sensori, le “contese” catapulte EMALS, il nuovo sistema di arresto (AAG), il nuovo radar, etc sono soluzioni tecnologiche mai testate prima né dagli Stati Uniti né tantomeno da nessuna altra marina al mondo e sono soggette ad incorrere in problemi inaspettati.

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