Il Defence Acquisition Council (DAC) indiano ha approvato una serie di programmi per le Forze Armate Indiane del valore di circa 9,8 miliardi di dollari.
Tutti questi programmi rientrano nell’iniziativa “Make in India” voluta dal Governo di Nuova Delhi per limitare la dipendenza dall’Estero per l’acquisizione di sistemi d’arma ed aumentare lo sviluppo e la base industriale nel Paese.
La Marina Indiana potrà procedere con il programma Next Generation Corvettes (NGC) teso a realizzare corvette multiruolo per missioni di scorta, sorveglianza, difesa antisommergibile e contributo alla difesa costiera.
L’Esercito Indiano avrà nuovi carri gettaponti BLT su scafo Arjun e nuovi veicoli ruotati da combattimento della fanteria WhAFV armati con il missile anticarro NAG ATGM fin qui mostrato su piattaforma NAMICA che fa ricorso ad un veicolo cingolato BMP-2.
Inoltre, sempre sullo scafo WhAFV saranno installati radar di localizzazione di sistemi d’arma WLR Swathi.
Tutti questi sistemi sono stati sviluppati con il contributo determinante del DRDO, l’ufficio del Ministero della Difesa che si occupa della Ricerca e Sviluppo.
Infine, per l’Aeronautica il DAC ha concesso di produrre ulteriori velivoli multiruolo Do-228 e motori per i caccia bombardieri Sukhoi Su-30 MKI di cui l’India possiede la licenza di costruzione.
Per entrambi questi velivoli HAL si occuperà di migliorare la quota di sistemi e tecnologie sviluppate e realizzate in India in particolare per i materiali impiegati dai motori.
Foto Ministero della Difesa dell’India