Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato la possibile vendita di un programma da 4,5 miliardi di dollari di aggiornamento di 98 dei caccia F-15J giapponesi alla configurazione Super Interceptor.
Il programma sarà gestito tramite i canali FMS (Foreign Military Sale)
Infatti, il Giappone ha richiesto l’aggiornamento fino a 98 dei suoi jet F-15J, costruiti in 213 esemplari su licenza dalla Mitsubishi Heavy Industries (MHI) nelle versioni J e DJ. Su questi velivoli sono stati installati sistemi elettronici di produzione nazionale che li differenziano da quelli statunitensi.
Il pacchetto di ammodernamento
Gli aggiornamenti includono il radar APG-82(v)1 Active Electronically Scanned Array (AESA), il computer di missione Advanced Display Core Processor II (ADCP II) e l’ALQ-239 Digital Electronic Warfare Systems.
Saranno acquistati fino a 103 radar APG-82(v)1, 116 Advanced Display Core Processor II (ADCP II) e 110 ALQ-239 Digital Electronic Warfare Systems.
Il radar AN/APG-82(V)1, già noto come AN/APG-63(V)4, sta diventando lo standard sugli F-15E Strike Eagles della U.S. Air Force. Tale apparato AESA sarà installato anche sul prossimo F-15X destinato ad entrare in linea con l’USAF. Peraltro, anche Israele ha selezionato l’AN/APG-82(V)1 come parte del programma di ammodernamento per la sua variante F-15I Ra’am ed è un’opzione standard le per nuove varianti Advanced.
Le forniture correlate
Inoltre, l’aggiornamento comprende anche il Joint Mission Planning System, il Selective Availability Anti-spoofing Module, la radio ARC-210, l’integrazione con gli armamenti. Il pacchetto approvato comprende anche il supporto per i test, nonché dispositivi di addestramento e formazione. E’ prevista la fornitura di fornitura e supporto del software; parti di ricambio e riparazione; apparecchiature di comunicazione; strutture e sostegno alle costruzioni; pubblicazioni e documentazione tecnica; servizi di supporto tecnico e logistico; studi e indagini; e altri elementi correlati di supporto logistico e del programma.
Ovviamente, il primo contractor dell’appalto sarà la Boeing con la MHI che sarà parte attiva nella gestione del programma di ammodernamento.
Foto Kōkū Jieitai