Grandi movimenti attorno all’Agenzia Spaziale Italiana negli ultimi giorni con la firma di due importantissimi accordi.

Il primo grande risultato porterà un innovativo rilevatore di raggi X italiano sul piccolo satellite australiano SpIRIT (Space Industry Responsive Intelligent Thermal) ed è frutto della partnership tra ASI e ASA (Australian Space Agency).

Il 19 giugno è stato invece siglato, a Mola di Bari, un Accordo commerciale con il Governo italiano da 100 milioni sui minisatelliti.
Alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Presidenza dei Ministri On. Riccardo Fraccaro e del Presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia è stato infatti siglato un Long Term Agreement che regola i rapporti, nella fase di industrializzazione e commercializzazione del programma PLATiNO, tra Sitael (capofila del Raggruppamento Temporaneo di Imprese – RTI), Leonardo, Airbus Italia e Tas Italia.
L’accordo riguarda l’interesse del mercato mondiale alla innovativa “mini piattaforma spaziale ad alta tecnologia” che è alla base del programma PLATiNO e prepara il Raggruppamento Temporaneo di Imprese a cogliere ulteriori opportunità commerciali che iniziano a manifestarsi.
Il programma PLATiNO (con una massa al lancio di circa 200 kg) è stata progettata per svolgere una ampia gamma di applicazioni ed è perfettamente compatibile per la messa in orbita attraverso il lanciatore italiano VEGA, che sarà qualificato con il lancio programmato per il prossimo 21 giugno dalla base di Kourou in Guyana francese.
Comunicato stampa:
Foto: ASI e Sitael