Il Direttore degli Armamenti Navali (Navarm) del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti, Ammiraglio Ispettore Capo Massimo Guma, ed il Direttore Generale della Divisione Navi Militari della Fincantieri, Dr. Dario Deste, hanno firmato il contratto per la progettazione, costruzione e fornitura di una nuova Nave Idro-Oceanografica Maggiore (NIOM) e del relativo supporto logistico (Integrated Logistic Support e Temporary Support) di sei anni più quattro in opzione.

L’Unità consentirà alla Marina Militare il rinnovamento delle unità navali del “Servizio Idrografico” nazionale, che si occupa della produzione e dell’aggiornamento della documentazione cartografica nautica ufficiale, garantendo altresì, in virtù delle spiccate caratteristiche dual use e multidisciplinari della piattaforma, un efficace supporto alla comunità scientifica nazionale ed internazionale, sia nel Mediterraneo che nella nuova frontiera artica.

La nuova NIOM, con una lunghezza di circa 110 m e larghezza di circa 19 m, sarà dotata di un sistema di posizionamento dinamico e di un sistema di propulsione integrato completamente elettrico, caratterizzato da basse emissioni in atmosfera, in modo da consentire la navigazione anche in aree di interesse protette o soggette a particolari restrizioni. Inoltre, impianti ed attrezzature scientifiche permetteranno di operare in climi con temperature medie sino a -20°C, eseguire rilievi batimetrici, topografici e geodetici, acquisire dati idro-oceanografici e geofisici marini e meteorologici, oltre che effettuare rilievi di anomalie magnetiche e condurre attività a supporto di operazioni di Rapid Enviromental Assessment (REA).

A bordo anche un veicolo subacqueo autonomo tipo Autonomous Underwater Vehicle (AUV), equipaggiato con sensori idro-oceanografici e predisposto all’imbarco di moduli containerizzati per garantire la massima interoperabilità.

L’unità è stata concepita con la massima attenzione verso gli aspetti green. Tra le sue principali caratteristiche si annoverano le tecnologie per il contenimento delle emissioni, una propulsione diesel-elettrica per ottimizzare consumi, forme di carena funzionali alla riduzione della resistenza all’avanzamento e l’utilizzo di materiali environment-friendly. In ambito di sostenibilità anche il processo produttivo partecipa all’impegno costante dell’azienda nel presidio dei sistemi di gestione ambientale, testimoniato dalla conformità alla norma internazionale ISO 14001 del cantiere integrato di Riva Trigoso-Muggiano, nonché da tutti gli altri i siti italiani del Gruppo.
L’appalto, da un valore complessivo di 284 milioni di euro, è stato aggiudicato alla società Fincantieri a seguito di una procedura di gara europea.
La consegna della N.I.O.M. è prevista nel 2026 presso il cantiere integrato di Riva Trigoso-Muggiano.
Dal punto di vista finanziario, il programma è il primo progetto della Difesa per il quale la Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha messo a disposizione, sotto forma di prestito, risorse economiche e finanziarie in favore del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), contribuendo in modo significativo alla crescita del settore “ambiente e cambiamenti climatici”, considerato di interesse prioritario da parte delle Istituzioni comunitarie.
Fonte e foto Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti-Fincantieri