Aurelio GiansiracusaNel ambito della presentazione dei risultati economici-finanziari del quarto trimestre (Q4) del 2024 il management di Northrop Grumman Corporation (NGC) ha comunicato che il programma B-21 continua a raggiungere traguardi importanti, aggiudicandosi il Lotto 2 della fase LRIP (produzione iniziale a basso tasso).
Peraltro, NGC non ha comunicato né il numero di velivoli che saranno allestiti, né il valore del contratto, sulla scia del Lotto 1.
Stante l’importanza strategica del B-21 Raider per la difesa statunitense, l’USAF e NGC hanno imposto la massima riservatezza al programma.
Le prove del primo velivolo in linea con i programmi
Oltre al primo velivolo attualmente sottoposto a prove da parte dell’USAF presso la base aerea di Edwards in California da parte della Combined Test Force (CTF), composta da personale della Northrop Grumman e dell’Air Force responsabile della valutazione delle capacità, si sa che almeno altri cinque velivoli sono in fase di allestimento da parte di NGC.
Non saranno realizzati prototipi ma esemplari di pre-serie rappresentativi dello standard di serie perché buona parte dello sviluppo è stata eseguita a mezzo di programmi digitali e ricorrendo all’intelligenza artificiale (AI); da quello che poco è emerso pubblicamente, sembra che il velivolo risponda molto bene e sia in linea con quanto previsto, tanto che NGC prevede di abbassare i costi unitari finali dei velivoli di serie, situazione più unica che rara nel contesto industriale aerospaziale attuale, permettendo alla USAF di rivedere verso l’alto il numero di velivoli da acquistare.
Il programma di acquisto ed il confronto serrato con la Cina
Al momento l’US Department of Defense (US DoD) prevede di acquistare un centinaio di esemplari che dovranno sostituire prima i B-1B Lancer e, successivamente, i B-2 Spirit e che affiancheranno gli eterni B-52 che saranno ammodernati nella versione J con nuova avionica e, soprattutto, nuovi motori Rolls-Royce.
Recentemente, il Brig. Gen. Doug Wickert, comandante del 412° Test Wing, uno dei principali reparti di prove, ricerca e sviluppo dell’Aeronautica statunitense, ha dichiarato che il nuovo bombardiere stealth B-21 nel confronto sempre più serrato con la Cina consentirà agli Stati Uniti di mantenere la supremazia e che, con un ordine iniziale di cento velivoli ed altri previsti in seguito, il Raider costituirà la spina dorsale della flotta di bombardieri del Global Strike Command.
Per il Brig. Gen. Doug Wickert il B-21 Raider rappresenterà un credibile deterrente strategico aereo di nuova generazione in grado di affrontare le minacce future che permetterà l’integrazione di tecnologie e capacità all’avanguardia per diversi decenni a venire, ricoprendo un ruolo significativo nel ambito della sicurezza nazionale degli Stati Uniti e dei loro Alleati.
Fonte e foto credit @Northrop Grumman Corporation
