La Corte di Cassazione ha assolto oggi, 22 maggio 2019, dall’accusa di corruzione internazionale e falsa fatturazione i due ex amministratori delegati di Finmeccanica (ora Leonardo) e AugustaWestland (ora Leonardo Divisione Elicotteri) Giuseppe Orsi e Bruno Spagnolini. L’accusa nasce in una pagina purtroppo dolente per l’export italiano cioè quando i due dirigenti furono accusati nel febbraio 2013 dalla Procura di Busto Arsizio di aver corrotto funzionari del governo indiano, tra cui il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica indiana Sashi Tyagi, al fine di vincere la gara per la fornitura di nuovi elicotteri. La commessa, andata in fumo, riguardava ben 12 AW101 per oltre 556 milioni di euro.
Oggi, con la conferma della Corte Suprema del proscioglimento dei due indagati dalle accuse, respingendo i ricorsi del Pg di Milano, dell’Agenzia delle Entrare e dal Ministero della Difesa indiano si chiude dunque dopo sei anni una delle ennesime occasioni perse dal “Sistema Paese”. Una carriera interrotta per due manager che hanno partecipato a fasi salienti della vita della società come la fusione Augusta – Westland e l’acquisizione della polacca PZL-Swidnik.