Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha aggiudicato a Lockheed Martin Corp. un contratto del valore di 226,85 milioni di dollari per l’approvvigionamento di missili guidati e sistemi di lancio MGM-140 Army Tactical Missile System (ATACMS).
Le offerte sono state sollecitate tramite Internet e ne è stata ricevuta una.
Il lavoro della commessa sarà eseguito a Grand Prairie in Texas, con una data di completamento stimata per il 30 dicembre 2028.
I fondi per le vendite militari estere dell’anno fiscale 2024 (Estonia, Lettonia, Lituania, Marocco e Polonia) per un importo di 226,85 milioni di dollari sono stati impegnati al momento dell’assegnazione.
L’Army Contracting Command con sede presso il Redstone Arsenal in Alabama è l’ente appaltante di riferimento di questa commessa.
Caratteristiche del ATACMS
Gli ATACMS M57 Block IA Unitary attualmente in produzione dispongono di un sistema di guida inerziale (INS) assistito da GPS e sono armati con una testata unitaria WAU-23/B del peso di 214 kg.
Questi missili sono dotati una spoletta tri-mode ad impatto, di prossimità e ritardata; la portata minima si aggira attorno i 70 km mentre quella massima attorno i 300 km.
L’ATACMS, un missile tattico a breve raggio, è lanciabile in due esemplari dal M270A1/A2 MLRS/GMLRS ed in un esemplare dal M142 HIMARS.
Dell’ATACMS in passato sono state prodotte versioni armate con testate caricate con submunizioni M74 aventi portate comprese tra i 165 km ed i 300 km a seconda del peso complessivo della testata trasportata.
L’ATACMS è tornato agli onori della cronaca dopo che gli Stati Uniti hanno trasferito all’Ucraina, autorizzandone l’impiego contro obiettivi russi, diverse decine di esemplari già in dotazione al US Army; quest’ultimo ha avviato la sostituzione di questo sistema d’arma con il più potente e tecnologicamente avanzato Precision Strike Missile che ha portate superiori i 500 km e che può essere trasportato e lanciato in quattro esemplari dagli M270A2 GMLRS ed in due esemplari dal M142 HIMARS.
Fonte US Department of Defense (US DoD)
Foto @Lockheed Martin