La stampa greca ha riportato la notizia dell’interesse del Governo di Atene a potenziare la linea di caccia bombardieri Rafale di prossimo dispiegamento.
Infatti, il Ministero della Difesa ellenico starebbe valutando la possibilità di ampliare l’attuale contratto in essere con la Francia e con il costruttore Dassault per portare a 24 i Rafale in dotazione all’Aeronautica, ordinando altri sei velivoli.
Come è noto, Parigi ed Atene hanno siglato un accordo del valore di circa di 2,3 mld di euro per la fornitura di 18 velivoli Rafale, parti di rispetto, simulatori ed armamento che sarà fornito da MBDA (missili aria-aria (BVR) Meteor, MICA, SCALP-EG ed Exocet).
Dei 18 aerei, 12 velivoli (10 monoposto e 2 biposto) saranno forniti di seconda mano dall’Armée de l’Air et de l’Espace e 6 saranno di nuova costruzione, tutti nello standard F3R, con consegne previste tra l’estate del 2021 ed il 2023. Inizialmente, questi aerei godranno del supporto tecnico e logistico di Dassault per quattro anni.
Il contratto attuale in essere non prevede opzioni di acquisto di ulteriori velivoli ma non dovrebbe essere un problema un accordo tra Parigi ed Atene in questi termini. Qualche problema di tempistica potrebbe esserci per il produttore che ha già schedulato la costruzione dei nuovi velivoli greci e dei dodici appena ordinati dalla Francia per la sostituzione di quelli che voleranno con le insegne greche, oltre quelli in allestimento per Egitto, Qatar ed India.