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A U.S. Air Force F-35A Lightning II assigned to the 495th Fighter Squadron lands on the flightline at Royal Air Force Lakenheath, Dec. 15, 2021. The Liberty Wing was selected to host the first F-35 squadrons in Europe based on numerous factors, to include existing infrastructure, history with supporting fighter operations and the combined training opportunities the UK has to offer. (U.S. Air Force photo by Senior Airman Koby I. Saunders)

Atterrano in Gran Bretagna i primi F-35A dell’USAFE

Presso la base RAF Lakenheath sono atterrati i primi caccia bombardieri di quinta generazione Lockheed Martin F-35A del 495th Fighter Squadron “Valkyries”.

Il 495th FS è la prima unità statunitese di Lightning II destinata a servire permanentemente in Europa ed in Africa sotto il comando dell’USAFE.

Il nuovo squadrone di F-35A sarà composto da 24 velivoli che saranno consegnati con un approccio graduale.

Il 495th FS fa parte del 48th Fighter Wing e “gioca” un ruolo importante nell’integrazione con l’F-35 in tutta l’Europa.

RAF Lakenheath è stata selezionata nel 2015 per ospitare i primi squadroni F-35A statunitensi in Europa sulla base di legami molto stretti con la RAF, infrastrutture esistenti ed opportunità di addestramento combinate.

Il Regno Unito è una componente fondamentale nell’addestramento e nella prontezza al combattimento per le forze aeree statunitensi in Europa grazie all’eccellente partnership esistente tra le due sponde dell’Atlantico.

La Royal Air Force, da parte sua, sta immettendo in linea i primi 48 F-35B ordinati negli Squadrons 617 e 207 che funge da OCU per i piloti della RAF e della Royal Navy.

Il 617 ha ottenuto la IOC nel 2019 ed ha schierato i suoi F-35B sul ponte di volo della HMS Queen Elizabeth e ne ha costituito insieme agli F-35B del Corpo dei Marines il gruppo aereo imbarcato del UK Carrier Strike Group.

L’UK CSG è stato impiegato per circa sei mesi tra Atlantico, Mediterraneo, Mar Rosso, Mar Arabico, Oceano Indiano ed Oceano Pacifico.

Un F-35B in fase di decollo dalla HMS Queen Elizabeth è andato perduto recentemente in Mediterraneo ed il relitto è stato recuperato con un’importante e veloce missione di recupero supportata da Stati Uniti ed Italia.

Foto U.S. Air Force/ Senior Airman Koby I. Saunders

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