Presso l’aeroporto di Zagabria, nel nuovo hangar parte dell’infrastruttura recentemente costruita e rinnovata della caserma “Colonnello Marko Živković”, si è tenuta la cerimonia di consegna dei primi sei caccia bombardieri Rafale F3-R all’Aeronautica Croata da parte di Dassault Aviation e delle autorità francesi.
I Rafale, quattro monoposto e due biposto, pilotati da piloti croati, sono arrivati dalla Francia, dove si svolge l’addestramento del personale di volo, tecnico aeronautico e altro dell’Aeronautica Croata (HRZ), così come l’equipaggiamento e consegna dei velivoli alla Croazia.
Il contratto di acquisto dei dodici cacciabombardieri Rafale di seconda mano ex Armée de l’Air et de l’Espace, portati tutti allo standard F3-R prima della consegna alla HRZ, è stato siglato due anni fa ed una sessantina di aviatori croati è stata già formata per operare sul velivolo di 4.5+ generazione.
Nel novembre del 2023 è iniziata la consegna dei 10 monoposto C e 2 biposto B previsti nel programma del valore di 999 milioni di euro.
Tra i diversi armamenti, i Rafale croati saranno equipaggiati con missili aria-aria MICA RF e IR BVR/WVR e con munizionamento guidato di precisione per attacchi di precisione a distanza AASM HAMMER (Highly Agile Modular Munition Extended Range) da 125, 250, 500 o 1000 kg,
Grazie ai Rafale F3-R l’Aeronautica Croata potrà sostituire gli esemplari residui di MiG-21 ancora in servizio e, oltre ad assicurare la difesa dello spazio aereo nazionale, potrà partecipare alle missioni NATO di polizia e sorveglianza aerea (Air Policing) a supporto dei Paesi alleati dell’Europa Orientale e dell’Islanda.
Le consegne alla Aeronautica Croata dei restanti velivoli saranno completate entro il 2025.
In Francia questi dodici velivoli ceduti alla Croazia saranno sostituiti con altrettanti Rafale di nuova produzione allestiti da Dassault nello standard F4, il più recente ed avanzato.
Fonte e foto @Ministero della Difesa Croato