Giacomo CavannaIl primo dei quattro aerei da pattugliamento marittimo e guerra antisommergibili P-3C Orion, già norvegesi, è atterrato in Argentina a seguito del avvenuto completamento dei lavori di manutenzione e aggiornamento a cui è stato sottoposto.
I lavori concordati dai Governi di Oslo, Buenos Aires e Washington sono stati eseguiti presso la struttura MHD-Rockland in Florida ed hanno interessato anche l’installazione di nuovi sensori e l’ammodernamento dei sistemi a bordo del velivolo come il radar Raytheon AN/APS-137(V)5.
Per rinnovare la linea da pattugliamento, con l’uscita di linea di sei P-3B ricevuti tra il 1997 ed il 1998 e da tempo non più operativi, l’Argentina ha deciso di acquistare quattro P-3C Orion usati dalla Norvegia, nel ambito di un programma del valore di una cinquantina di milioni di dollari.
Il contratto prevede anche la fornitura di accessori, parti di ricambio, banchi prova e altre componenti necessarie per la manutenzione e l’operatività dei velivoli.
I quattro velivoli già appartenuti alla Kongelige Norske Luftforsvaret sono stati sottoposti, nel ambito del programma ASLEP relativo il prolungamento della vita operativa, alla sostituzione completa delle ali, con un’estensione della loro vita operativa ad una media di 17.000 ore di volo per aeromobile, pari a circa 15 anni di servizio non intensivo.
Questi velivoli saranno impiegati dalla Escuadrilla Aeronaval de Exploración della Armada Argentina presso la base aeronavale Almirante Zar nella città di Trelew.
I P-3C saranno impiegati dalla Armada per monitorare la costa marittima, la piattaforma continentale argentina e l’Antartide oltre per ricerca e soccorso.
Foto credit @Armada Argentina
