Un sottomarino a propulsione nucleare classe Oscar II della Marina russa ha avuto un grave problema all’apparato propulsivo il 30 luglio mentre transitava nel Mar Baltico in acque danesi nelle vicinanze della città di Aarhus.
Il sottomarino Orel K-266 era in navigazione insieme al cacciatorpediniere Admiral Kulakov della classe Udaloy quando si è avvenuto il guasto.
Le due unità erano in transito da San Pietroburgo alla Penisola di Kola.
La Marina danese, che si era resa conto che qualcosa non stava procedendo correttamente, ha prontamente inviato il pattugliatore HDMS Diana per offrire aiuto.
Diversi membri dell’equipaggio erano infatti a prua del battello con addosso il giubbotto di salvataggio.
Il sottomarino russo non ha risposto alle chiamate radio danesi e dopo diversi tentativi ha risposto invece il cacciatorpediniere Admiral Kulakov che ha gentilmente rifiutato l’assistenza danese.
Secondo i rilevamenti della Marina della Danimarca il battello si è fermato nelle acque vicino l’isola di Sejerø prima di iniziare a “scivolare” ad una velocità di circa 1,5 nodi verso l’isola.
Il battello a propulsione nucleare è stato raggiunto dalla nave soccorso sottomarini Altay che si è predisposta al traino.
Poco dopo l’Orel ha però ripreso a muoversi “autonomamente” ed il “traino” è stato annullato.
Attualmente, secondo quanto riporta il Barents Observer, il battello ha ripreso il viaggio verso la Penisola di Kola ed è in immersione.
La Marina russa non ha risposto a nessuna domanda inerente l’avaria, se al reattore nucleare oppure a qualche sistema ausiliario, facendo levare qualche protesta da parte danese.
Il passaggio in acque danesi è obbligatorio per le unità navali russe che si devono spostare in entrata o uscita dal Mar Baltico.
K-266
Il sottomarino nucleare Orel (K-266) è stato impostato nel gennaio 1989, varato nel maggio 1992 ed è entrato in servizio a fine dicembre 1992.
E’ uno dei tre battelli della classe Oscar II che attualmente è in servizio presso la Flotta del Nord.
Nel 2013 il battello ha iniziato alcuni lavori per eliminare un problema agli organi di trasmissione, che lasciavano una vistosa traccia sonar, e per la sostituzione degli obsoleti missili SS-N-19 Shipwreck con i moderni SS-N-26.
Il 7 aprile 2015 un vistoso incendio, causato durante operazioni di saldatura, ha riguardato una sezione posta verso poppa del battello.
I lavori per la riparazione dei danni sono durante complessivamente tre anni.
Più recentemente, a marzo 2020, l’intero equipaggio è stato messo in quarantena a causa del Covid.
Immagini (dove non indicato): Marina danese