La BAE System e l’ADF Showcase hanno testato due veicoli corazzati autonomi in un “campo di battaglia simulato”.
La simulazione si è svolta presso il Poligono di Majura,Canberra sotto la supervisione del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.
I due veicoli autonomi, frutto di un lavoro lungo sei mesi, sono M113 AS4 ai quali tecnici ed ingegneri hanno installato hardware e software per consentirgli di operare in modo autonomo. La tecnologia consentirà in futuro di rimuovere i soldati dai futuri campi di battaglia e svolgere compiti come intelligence o supporto logistico.
La tecnologia autonoma della BAE Systems ha già trovato applicazione in diversi progetti australiani e inglesi: UAS-MATV (multi-all terrain vehicle) come Taranis, Mantis, Kingfisher e UGV (unmanned ground vehicle) come il Digger.
Gli M113 autonomi saranno impiegati nell’Esercito per valutare quale sia il valore di tale tecnologia nel campo di battaglia secondo la nuova dottrina australiana “Robotics and Autonomous Systems Strategy“.
I veicoli serviranno anche come banco di prova per le tecnologie sviluppate dal nuovo accordo, tra paesi del Commonwealth, Trusted Autonomous Systems Defence Cooperative Research Center (TAS-DCRC).
Il TAS-DCRC è stato annunciato dal governo australiano nel 2017 come parte del Next Generation Technologies Fund con il compito di sviluppare soluzioni game-changing sicure, efficaci e affidabili che possano creare un cooperazione uomini-macchine durante le operazioni militari.
La BAE Systems lavora a stretto contatto con l’Esercito e il Defence Science and Technology Group.
Foto: BAE Systems