Il Burkina Faso ha ricevuto almeno quattro veicoli protetti Nurol Ejder 6×6 e almeno due Bayraktar TB2 prodotti in Turchia.
Negli ultimi giorni la giunta militare che guida il paese ha prima espulso due cittadini francesi accusandoli di spionaggio ed ha poi dichiarato “persona non gradita” l’inviata dell’ONU nel paese, l’italiana Barbara Manzi.
Il Ghana ha accusato il Burkina Faso di fare ricorso a mercenari della Wagner stringendo accordi simili a quelli sottoscritti dal Mali.
Alcuni sostenitori del colpo di stato hanno manifestato in piazza la propria disapprovazione verso gli accordi di collaborazione con la Francia in favore di una alleanza con Mosca.
L’Ejder (Drago in turco) nella versione Armored Combat Vehicle (ACV) è equipaggiato con una mitragliatrice da 7,62 millimetri ed un lancia granate automatico da 49 millimetri.
La forma a V dello scafo permette una maggior protezione contro le mine che può resistere fino ad ordigni nell’ordine degli 8 chilogrammi.
Mentre la versione 4×4 è stata ampiamente esportata nel mondo, la variante 6×6 è stata venduta alla Georgia (90 esemplari) ed alla Tunisia.
Il veicolo ha un peso di 16 tonnellate, una lunghezza di 7,05 metri, una larghezza di 2,69 metri, una altezza di 2,4 metri e può trasportare fino a 10 soldati (+2 equipaggio).
Il mezzo è motorizzato da un motore diesel Cummins dotato di turbo compressore in grado di erogare 402 cavalli (rapporto peso potenza di 22,33 cavalli/tonnellata).
La velocità massima è di circa 100 km/h su strada mentre in modalità anfibia può arrivare a 9 km/h.
L’autonomia è di circa 750 chilometri.