Lo scorso 12 febbraio a Berlino il Governo, presieduto dal Cancelliere Angela Merkel, ha deciso di adottare con un apposito provvedimento misure protezionistiche a favore delle industrie tedesche in materia di gare d’appalto per l’acquisto di sistemi d’arma di particolare valore ed importanza.
Da notare che fino a questa novella legislativa, le misure protezionistiche erano sostanzialmente limitate al settore dei sottomarini e, di fatto, a quello dei mezzi corazzati e delle armi della fanteria dove le rispettive industrie nazionali sono assai forti e competitive.
Peraltro, le misure protezionistiche sono state a lungo avversate dal Cancelliere Merkel; la CDU, partito della Merkel, ha, peraltro, votato una mozione che impegna il Governo a limitare i fornitori straniera di tecnologia nella costruzione della rete 5G tedesca.
Sulla base della nuova normativa nelle gare d’appalto per l’acquisto di sistemi d’arma “sensibili” si farà ricorso alle industrie estere, con particolare preferenza a quelle dell’Unione Europea, solo nel caso in cui le industrie tedesche non riescano a soddisfare i requisiti imposti dalle FF.AA. di Berlino.
Foto Esercito Tedesco