La Germania, approfittando del semestre di presidenza del Consiglio UE con la Cancelliera Merkel, intensifica i rapporti con l’Ungheria e la Bulgaria.
Ungheria sempre più legata alla Germania
Sono attesi a Sofia per il 24 luglio prossimi i primi carri armati Leopard 2A7+ ordinati insieme ai semoventi di artiglieria pesante PZH 2000.

Infatti alla fine del 2018, Budapest ha ordinato 44 Leopard 2A7+ a Rheinmetall e 24 semoventi d’artiglieria PZH 2000 alla Krauss Maffei- Wegmann. Tutti i mezzi sono di nuova produzione. Per l’addestramento degli equipaggi, da parte della KMW sono stati forniti 12 carri armati Leopard 2A4 tratti dalle disponibilità della società tedesca.
Tale contratto prevede la fornitura anche di un sistema di comando e controllo della difesa aerea e ha un valore superiore ad un miliardo di euro.
Nel marzo del 2020 Budapest ha posto un nuovo ordine per l’acquisto di 5 carri pionieri Wieser 2. Inoltre, saranno acquistati due kit di sistemi del genio pionieri in container da 40 piedi ed un kit di sminamento in un container da 20 piedi. Completa la fornitura un’ampia gamma di parti di rispetto, attrezzature speciali per la costruzione di ponti ed apparecchiature di prova.

Lo stesso Ministro della Difesa di Budapest, Tibor Benkö, ha detto che l’Ungheria intende acquistare sistemi d’arma tedeschi nel prossimo futuro per modernizzare l’Esercito. Queste acquisizioni serviranno per rendere l’Esercito Ungherese sempre più integrato con quello Tedesco.
I due Ministri della Difesa, Benkö e Kramp-Karrenbauer, concordano nel potenziare la collaborazione tra le rispettive Forze Armate anche nel settore degli armamenti.
Da notare che l’Ungheria ha passato ordini ad Airbus per acquistare 16 H225M e 20 H145M.
La Bulgaria invia ufficiali in Germania
Da parte sua, Sofia ha deciso l’invio di alti ufficiali presso il Corso di Stato Maggiore dell’Esercito Tedesco e per verificare la fattibilità di corsi di formazione congiunti.

Inoltre, saranno inviati a Berlino altri esperti per ottenere una una maggiore cooperazione in materia d’armamenti con la controparte tedesca.