E’ giunta alle battute finali l’esercitazione internazionale Blue Flag 19 che si svolge in Israele. Quest’anno il periodo è compreso tra il 03 ed il 14 novembre.
A questa edizione, oltre i padroni di casa israeliani, partecipano velivoli statunitensi, italiani, tedeschi e greci.
Debutto in esercitazione internazionale degli F-35 Adir
Di particolare interesse, la presenza degli F-35I Adir dell’Aeronautica Israeliana chiamati ad interagire con i velivoli degli altri Paesi.
Infatti, sarà il debutto per il velivolo di quinta generazione F-35I Adir in un’esercitazione internazionale. Oltre agli Adir del 140 Squadron, l’Aeronautica Israeliana è presente con velivoli F-15 del 133 Squadron e F-16I del 201 Sqaudron, nonché con assetti AEW&C e tanker.
L’esercitazione Blue Flag è di fondamentale importanza strategica e avrà un impatto significativo sull’Aeronautica Israeliana, sull’IDF e sullo Stato di Israele nel suo insieme. L’esercitazione impegna oltre un migliaio di uomini tra piloti e personale navigante, personale tecnico e amministrativo di diverse Aeronautiche.
I temi dell’esercitazione
I velivoli impegnati simuleranno vari scenari. La cooperazione consentirà una formazione internazionale di alta qualità, l’apprendimento reciproco e lo studio delle tecniche di volo, offrendo l’opportunità di rafforzare le relazioni tra i paesi partecipanti.
Per l’esercitazione, sono stati rischierati sulla Ovda Air Base decine di velivoli, sia internazionali che israeliani, per affrontare scenari simulati di combattimento aria-aria e aria-terra, affrontando minacce SAM avanzate e scenari di combattimento nemici. Questa complessa esercitazione offre l’opportunità di voli congiunti in una vasta gamma di scenari di minaccia combinati con tecnologia avanzata.
L’Aeronautica Israeliana si allena e continuerà ad addestrarsi in collaborazione con le forze aeree straniere per mantenere la competenza e prontezza operativa, rafforzando al contempo i legami e gli interessi,incoraggiando e rafforzando l’apprendimento congiunto tra le Aeronautiche alleate ed amiche.
La presenza tedesca, greca e statunitense
La Luftwaffe è presente con sei Eurofighter Typhoon del Luftwaffengeschwader 71 “Richthofen”, mentre la Grecia ha inviato caccia bombardieri Lockheed Martin (General Dynamics) F-16C/D. Da parte sua, l’USAF ha inviato sei caccia bombardieri F-16C “Wild Weasel” del 480th Fighter Squadron, 52nd Fighter Wing, di base a Spangdahlem in Germania.
Gli F-16C del 480th FS hanno condotto un’esercitazione bilaterale con gli F-35 Adir israeliani a supporto della Blue Flag 19 a circa 60 km a nord di Eilat, nel sud di Israele.
La partecipazione italiana
La partecipazione italiana vede l’impiego di caccia Typhoon del 4° Stormo, caccia bombardieri F-35A del 32° Stormo nonché dei KC-767 impegnati come rifornitori in volo, da e per l’Italia, e come aerei da trasporto a supporto del contingente. Di notevole interesse la cooperazione tra i nostri F-35A e gli Adir israeliani, con questi ultimi che hanno messo a nostra disposizione le attrezzatture tecniche proveniente dalla Nevatim AFB.
Nei primi giorni è’ stato impiegato anche un Gulfstream G550 CAEW che si è addestrato congiuntamente ad un G550 Nachson Eitan dell’Aeronautica Israeliana.
Foto, Israeli Air Force, Luftawaffe, USAF