Gli ingegneri Boeing hanno dimostrato con successo il Protected Enterprise Tactical Service (PTES) sviluppato dall’azienda su un satellite operativo in orbita, convalidando il progetto per la capacità anti-jamming delle comunicazioni satellitari (SATCOM). Tale demo rappresenta la prima volta che il programma PTES ha integrato tutte le funzionalità “end-to-end” e le ha provate via etere utilizzando un satellite commerciale.

L’evento, che ha avuto luogo presso il Joint Satellite Engineering Center, ha raffigurato da vicino scenari di utenti che accedono ad apparecchiature dispiegate sul campo tramite un’interfaccia terminale – utente protetta con forme d’onda tattiche (PTW). La dimostrazione ha convalidato l’integrazione software ed hardware con l’attuale architettura SATCOM del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (US DoD) e ha esercitato la capacità anti-jam di PTW.
L’effettivo dispiegamento iniziale di questa capacità per uso operativo avverrà sulla flotta SATCOM (WGS) globale a banda larga del Governo Statunitense, sfruttando le sue caratteristiche militari per ottenere elevati livelli di resistenza alle interferenze e garanzia di connettività.
“Questo è un importante passo avanti nella dimostrazione delle capacità iniziali e nell’avvicinarci alla fornitura di questi strumenti di comunicazione critici ai nostri membri del servizio“, ha affermato Charlotte Gerhart, Delta Chief of Tactical SATCOM Acquisition for Space Systems Command. “La capacità di aumentare l’attuale costellazione di satelliti a banda larga combinata con il potenziale per introdurre la resilienza migliorerà notevolmente la nostra capacità di rimanere in contatto in ambienti contestati“.
Durante la dimostrazione, il sistema di gestione delle chiavi sviluppato da Boeing ha convalidato la sua capacità di interfacciarsi sia con il terminale utente a terra del PTW che con l’unità finale crittografica PTES ed il software di gestione della rete all’interno del Joint Center. Ciò ha fornito il meccanismo per migliorare la protezione delle comunicazioni end-to-end tramite un satellite.
“Ci stiamo muovendo velocemente, iterando continuamente, dimostrando e migliorando la nostra soluzione ad ogni incrocio. Stiamo rapidamente fornendo nuove tecnologie per fornire comunicazioni tattiche protette ai membri del servizio statunitense e ai loro alleati in tutto il mondo“, ha affermato Troy Dawson, vicepresidente dei sistemi satellitari governativi di Boeing. “Aumentando i sistemi attuali con PTES, progettato per essere compatibile con i sistemi governativi e commerciali, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ed i loro Alleati possono affrontare le sfide di un campo di battaglia in evoluzione“.
I sistemi di terra PTES forniranno l’elaborazione PTW sui satelliti WGS costruiti da Boeing, così come altri satelliti transponder commerciali, senza modifiche al veicolo spaziale. La capacità operativa iniziale dovrebbe essere disponibile nel 2024. Oltre a PTES, Boeing è l’appaltatore principale per il sistema WGS, nonché per la geolocalizzazione Mitigation Anti-Jam Enhancement (MAJE) e l’upgrade WGS Fleet Adaptive Override. Boeing sta inoltre sviluppando un centro PTW spaziale, il prototipo SATCOM tattico protetto.
Fonte e foto@Boeing